MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] opere di stampo purista come Il Tasso in prigione a Ferrara (Davoli, fig. 19) e Il Francia davanti alla S. Cecilia di Raffaello (1878-80 circa, collezione privata: C. M., 1993, fig. 6), eseguite durante il corso di studi. Alla fine del 1880 si recò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il 6 maggio 1527 le truppe imperiali di Carlo V saccheggiano Roma, costringendo papa [...] disegni e incisioni – sono dipinte con una vitalità e una fantasia ormai lontane dai criteri di fedeltà archeologica di un Raffaello o di un Giulio Romano. L’opera più rivoluzionaria di Polidoro sono le Scene della vita delle sante Maria Maddalena e ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] e dal Correggio (ammiratissime e ampiamente descritte dalle fonti sono le sue copie della Fornarina e del Leone X di Raffaello) ma anche dal Sassoferrato e da Carlo Dolci.
Grazie alle sue doti artistiche e alla protezione accordatagli da Alessandro ...
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BRANCA, Giulio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Cannobio il 13 dic. 1850 da Ludovico, avviato all'arte dallo scultore cannobiese Bergonzoli, frequentò all'Accademia di Brera la scuola del nudo e quella [...] 'Addio dello spazzacamino, nel 1906 alla Esposizione universale di Milano la Voce della coscienza, che suscitò gli entusiasmi di Raffaello Barbiera (Milano, Galleria di Arte Moderna); alla Triennale di Brera del 1915 il Ciceronis finis. Morì a Milano ...
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ANGELINI, Annibale
Francesco Santi
Nato a Perugia il 12 maggio 1812, fu allievo, presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, di Vincenzo Monotti e di T. Minardi, passò poi a quella di S. Luca in Roma [...] Ferri e del Baciccia nella cupola di S. Agnese in Agone; villino di Sisto V alle Terme Diocleziane; affreschi di Raffaello della cappella Chigi in S. Maria del Popolo). Più scadente, per accademismo e contenutismo, è la produzione di cavalletto, come ...
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Capponi, Gino
Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina, alla caduta dell’Impero napoleonico, con il ritorno del granduca Ferdinando [...] sua importanza per la storia della cultura toscana di questo periodo, grazie anche allo stretto legame con Raffaello Lambruschini, Niccolò Tommaseo e Giovan Pietro Vieusseux. Cattolico liberale e moderato, con la promulgazione dello Statuto toscano ...
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teatro radiofonico
teatro radiofònico locuz. sost. m. – Teatro trasmesso in radio. Con le innovazioni tecniche, di linguaggio e sperimentazione negli ultimi vent’anni le trasmissioni dedicate al teatro [...] nuova rassegna di pezzi radiofonici realizzati appositamente per la radio (per es., da Pippo Delbono, o dalla Societas Raffaello Sanzio); Il consiglio teatrale (2005) curato da Franco Cordelli. Nel 2011, con il programma Tutto esaurito! (diretto da ...
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Borrani, Odoardo
Pittore (Pisa 1833 - Firenze 1905). Figlio di un pittore paesaggista, trasferitosi con la famiglia a Firenze, nel 1849 lavorò ai restauri del Chiostro Verde di Santa Maria Novella e [...] Laureato Di Gesù, che si collocano tra gli esiti più limpidi della stagione della Macchia. Nel 1861, in compagnia di Raffaello Sernesi sulla montagna di San Marcello pistoiese, eseguì: Alture, Pascolo, La Raccolta del grano sull’Appennino. Con due di ...
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Segnatura Apostolica, Supremo tribunale della Supremo tribunale ecclesiatico della Curia romana, istituito da Pio X nel 1909. Ebbe origine dalla prassi antichissima di ricorrere alla Santa Sede sia per [...] ambiti d’intervento. In linea generale ha una funzione di controllo sull’amministrazione della giustizia in tutta la Chiesa.
È chiamata Stanza della Segnatura, perché già sede della S., la prima delle Stanze Vaticane decorate da Raffaello (1509-11). ...
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RATTI, Carlo Giuseppe
Orlando Grosso
Pittore e scrittore d'arte, nato a Savona nel novembre del 1737, morto a Genova il 24 settembre 1795. È, dopo il Soprani, del quale fu il continuatore per la Vita [...] da lui curata; la Guida artistica di Genova, la Guida delle due Riviere, Epilogo della vita del fu cav. Antonio Raffaello Mengs, Notizie storiche sincere intorno la vita e le opere del celebre pittore Antonio Allegri da Correggio, ecc. Come pittore ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...