CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] che il C. aveva reintagliato da una celebre stampa di G. Edelinck. Fu realizzata quell'anno la Madonna con il Bambino, da Raffaello. Con il passare del tempo il C. si affinava nella difficile arte del bulino e cresceva la sua notorietà tanto da esser ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] del prospetto del palazzo pontificio verso E, cioè verso la città, fu risolto da Bramante con il progetto, proseguito poi da Raffaello, di logge sovrapposte aperte sul cortile di S. Damaso. Paolo III arricchì il palazzo della Sala Regia (Antonio da ...
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Stazione spaziale internazionale (International space station, ISS) Stazione spaziale posta in orbita intorno alla terra, in fase di realizzazione grazie al progetto congiunto di cinque agenzie spaziali [...] russo Zvedva, nel 2000) installandovi batterie, pannelli solari e robot, realizzandovi i primi laboratori (Destiny, Leonardo, Raffaello). Dal 2000 la stazione è costantemente abitata da almeno due astronauti, che, avvicendandosi vi soggiornano e ...
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MASACCIO (Tommaso di ser Giovanni di Mone detto M.)
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a S. Giovanni Valdarno (Arezzo) il 21 dicembre 1401, morì a Roma nel 1428 o nel 1429. Si trova a Firenze nel 1422 iscritto [...] per così breve vita, contrasta la grande fama che circondò subito M., in cui il Rinascimento fiorentino, sino a Michelangelo e a Raffaello, vide un iniziatore e un maestro. Ma, già nel Rinascimento, alla fama di M. non dovette accompagnarsi la sicura ...
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Pittore fiorentino, fiorito fra la fine del'400 e i primi del'500, e identificato con l'"alunno di Domenico" (nome dato dal Berenson a questo artista ghirlandiesco, prima che i documenti ne rivelassero [...] : il San Girolamo della Galleria dell'Accademia di Firenze, la Madonna della Parrocchiale di Legnaia (1511) e l'Arcangelo Raffaello della Galleria di Dresda; oltre a varie fronti di cassoni esistenti nella galleria Colonna di Roma e nella Galleria ...
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UŠAKOV, Simon
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore e incisore russo, nato nel 1626 e morto nel 1686 a Mosca. Fu il più notevole esponente della scuola di pittura moscovita e il più celebre maestro, dopo [...] inoltre, per lo zar, il palazzo Kolomenskoe, il palazzo a faccette e la Camera dorata. Fu soprannominato dagli slavofili il Raffaello dell'arte russa, ma la sua arte, che presenta il compromesso fra la tradizione idealistica di Novgorod e il realismo ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] che l’acqua poteva raggiungere nei sifoni, così come delle discussioni scaturitene tra i matematici romani (Athanasius Kircher, Raffaello Magiotti, Emmanuel Maignan) a proposito dello spazio del tubo al di sopra della colonna di liquido, che appariva ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] nella prima metà del secolo, «Storia Urbana», 5, 1981, nr. 14, pp. 213-231. Il nome corretto di Vivante è Raffaello, come egli si firma in alcune pubblicazioni, anche se all’anagrafe venne registrato come Raffaelo (Venezia, Archivio Storico Comunale ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] Batoni; si avvicinò inoltre a G.A. Antolini e a C. Unterperger, in quegli anni impegnato a "replicare" le logge di Raffaello in Vaticano per rimontarle nell'Ermitage di Caterina II a San Pietroburgo.
Lo studio delle logge sollecitò il G. all'analisi ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] in precedenza come parte della dote della moglie. Alla stipula dell’accordo, l’artista fu rappresentato in absentia dal figlio Raffaello (Gatteschi, 1993, pp. 120 s.; Turner, 1997, pp. 85 s.).
Morì nel 1535 circa, come parrebbe attestare un perduto ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...