MORANDO, Bernardo
Gerardo Doti
MORANDO, Bernardo. – Non possediamo dati sicuri sulla famiglia di origine, il luogo e la data di nascita di questo architetto civile e ingegnere militare originario del [...] una certa Caterina, di nazionalità ignota, da cui ebbe due femmine – Camilla e Lidia – e quattro maschi – Nicola, Andrea, Raffaello e Gabriele – rimasti tutti in Polonia.
Anche se il nome di Morando compare in diversi documenti a partire dal 1571 ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] ciclo pittorico da affrescare nella cappella maggiore della cattedrale. Raccogliendo una comunicazione orale di Ferdinando Bologna, fu Raffaello Delogu (1962; poi Bologna, 1977, pp. 161-169) il primo a identificare Quartararo con l’oscuro «mestre ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] . Ritornò poi a Venezia e un anno dopo andò a Mantova, ove disegnò tutte le opere di Giulio Romano, gli arazzi di Raffaello ed altre cose; poi ritornò a Venezia, e vi si è trattenuto sino al giugno 1684...".
A Venezia il D. riuscì ad acquistare ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] Mantova (Baldinucci, Lanzi, Lancetti) e a un viaggio compiuto a Roma (D. Arisi, Lanzi) durante il quale il C. avrebbe studiato Raffaello e l'antico (l'Arisi ricorda in casa Picenardi i disegni tratti dal C. dai rilievi della colonna Traiana). Utile l ...
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TOFANELLI, Agostino
Anna Lisa Genovese
TOFANELLI, Agostino. ‒ Nacque a Nave (Lucca) il 22 maggio 1768 da Andrea, sarto, e da Maria Domenica Papini, e fu battezzato il giorno seguente nella pieve di [...] risale la pittura in chiaroscuro di S. Pietro nella Cappella Paolina al Quirinale, parte della serie ispirata agli Apostoli di Raffaello in Vaticano.
Nel 1819 morì il figlio Raffaele che, avviato al disegno, si era fatto notare nel concorso del marzo ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] Giambettino Cignaroli e a 17 anni disegnò in controparte, per una incisione non più reperibile, una Madonna di Raffaello - forse la Bella giardiniera - (Trecca, 1912; il disegno, conservato nella collezione veronese Monga, è andato disperso). Il ...
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UMBERTO
Amalia Galdi
– Nacque verosimilmente agli inizi dell’XI secolo; la famiglia era forse originaria della Francia. Un suo fratello, Ezulo, possedeva il castrum di Cervara nel territorio di Subiaco.
Queste [...] fine del 1052 e i primi del 1053, secondo la ricostruzione di Pietro Egidi (1904, p. 87 nota 1), seguito da Raffaello Morghen (Chronicon Sublacense, cit., p. 8 nota 10).
I dubbi che possono sorgere in considerazione dell’ampio scarto cronologico fra ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] maestri del Cinque e Seicento, in particolare delle statue antiche conservate nel cortile del Belvedere, degli affreschi di Raffaello nelle Stanze Vaticane e di quelli dei Carracci nella galleria di palazzo Farnese. Non si conosce esattamente la ...
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ROBUSTI, Maria (Marietta), detta Tintoretta. – Figlia del pittore Jacopo Robusti, detto Tintoretto, da cui derivò il nome d’arte, nacque a Venezia dalla relazione del padre con una donna tedesca (di cui [...] Maraviglie dell’arte (1648), dove si sostiene che la pittrice morì all’età di trent’anni nel 1590. Nel Riposo di Raffaello Borghini (1584)
Marsel Grosso
, che afferma di scrivere quando Marietta aveva all’incirca ventotto anni, lo scarto si riduce ...
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MALATESTA, Leonardo (Leonardo da Pistoia)
Valentina Sapienza
Nacque a Pistoia da Francesco di Lazero e fu battezzato l'11 febbr. 1484 a Nativitate (così a p. 180 di Rogers Mariotti, che costituisce la [...] stessa figura della Vergine. Ben presto, in ogni caso, il linguaggio pittorico del M. si aggiornò sulla scorta di Raffaello e Fra Bartolomeo: una matrice stilistica che informa praticamente tutta la produzione dell'artista. È il caso della Madonna in ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...