COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] che la C. si sarebbe uccisa. Abitò dapprima una casa in Borgo, che, si dice, fosse stata istoriata, all'esterno, da Raffaello, che in una Venere avrebbe ritratto la stessa padrona di casa. Almeno dal 1506 abitava però in un'altra casa, proprietà del ...
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ANTINORI (in franc. Anthinory), Niccolò
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1454 nel quartiere di Santo Spirito, da Tommaso di Bernardo di Tommaso e da Alessandra di Giovanni Benci. Appartenne al ramo [...] soprattutto della collaborazione di uno di loro, Lodovico, dedito come lui alla mercatura. Degli altri due fratelli, Raffaello non è sicuramente identificabile con un omonimo mercante presente a Lione nel 1522; e Carlo, ecclesiastico erudito, si ...
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FONTANA, Salvatore
Laura Mocci
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore, che, figlio di Pietro, nacque a Venezia (Baglione, 1639) e fu attivo a Roma, dove è attestata la sua presenza dal nono [...] di S. Pietro nel duomo di Siena. Il dipinto fu lasciato incompiuto per disaccordi sui pagamenti e venne terminato da Raffaello Vanni, figlio del più noto Francesco, in modo tale da rendere difficilmente individuabile l'intervento del Fontana.
Meglio ...
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ARRIGUZZI (Ariguzzi), Arduino di Domenico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Attivo a Bologna, si hanno di lui notizie dal 1482. Come architetto non ebbe una vera originalità e fu un ripetitore di modi altrui [...] Sangallo, nel ritmo di paraste, architravi ed archi, grigi sul fondo bianco; in essa doveva essere collocato il quadro di Raffaello ordinato, come la cappella, da Elena Duglioli, moglie di Benedetto dall'Olio, poi beatificata. Più tardi, nel 1517, l ...
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Windsor Cittadina dell’Inghilterra meridionale, compresa nel distretto di Windsor e Maidenhead (133.626 ab. nel 2001), presso Londra; sorge sul Tamigi di fronte a Eton.
Old W., già abitata in epoca romana, [...] radicale del castello fu opera dell’architetto J. Wyatville nel 1824. Nelle sale e nella biblioteca sono conservati dipinti di Van Dyck, Rembrandt, Rubens, Canaletto, T. Lawrence, disegni di Leonardo e Holbein, studi di Raffaello e Michelangelo. ...
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Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] ; A. Mantegna, Camera degli sposi, 1474, Mantova, Palazzo Ducale). Per l’evoluzione del genere importante risulta l’opera di Raffaello e della sua cerchia, nel cui ambito il q. trova i primi consapevoli esecutori (per es., B. Peruzzi, Sala delle ...
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MEDICI, Giuliano de'
Giovanni Battista Picotti
Nacque nel 1479 dal Magnifico Lorenzo e da Clarice Orsini. Travolto nella catastrofe del 1494, passò parte dell'esilio a Urbino, raffinando l'educazione [...] , ebbe fama maggiore del merito: ne parlò con favore il Castiglione nel Cortegiano; il Machiavelli voleva dedicargli il Principe; Raffaello ne dipinse il ritratto; Michelangelo ne idealizzò la figura in una delle tombe medicee.
Bibl.: A. Zobi, Delle ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] da Sangallo il Giovane (che è stato anche in altri luoghi dell'Umbria, soprattutto a Perugia e a Terni), Simone Mosca, Raffaello da Montelupo. A Norcia ha lavorato il Vignola, a Città di Castello il Vasari, a Spoleto Annibale de Lippi; la paternità ...
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. Famiglia di architetti e scultori francesi. Noël dal 1SSi al 1568 fu occupato al Louvre da Pierre Lescot, e scolpì le decorazioni in legno della camera del re. Dal 1568 al 1870 forse fu a Fontainebleau. [...] gentiluomo di camera del re, studiò in Italia prima del 1612, ed eseguì acqueforti di soggetti mitologici derivati da Raffaello, Michelangiolo e Giulio Romano. Per commissione del cardinale di Richelieu fece una statua equestre di Luigi XIII per un ...
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Umanista e poeta nato nel 1432 a Foligno di nobile famiglia, morto ivi il 13 febbraio 1512. Fu a Roma discepolo di Ermolao Barbaro, Paolo Cortesi e Teodoro Gaza. Gonfaloniere più volte in patria, fu da [...] di cui la prima parte fu pubblicata dal Melchiorri a Roma nel 1853 e la seconda dal Racioppi a Firenze nel 1883. Amico di Raffaello, gli commise la Madonna di Foligno, dove è egli stesso ritrattato.
Bibl.: Leoni, Notizie intorno alla vita di S. dei C ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...