AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] avergli invano offerto la carica di governatore di Roma, che l'A. rifiutò, sembra, per riguardo verso il cardinale Raffaello Riario, allora in disgrazia per la sua supposta partecipazione alla congiura del Petrucci, Leone X nominò l'A. nunzio presso ...
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FERRERI, Cesare
Giovanni Zaffignani
Nacque a Pavia il 31 marzo 1802 da Biagio, sarto, e da Rosa Bossi. Dopo aver frequentato le scuole primarie annesse a S. Maria del Carmine, sua parrocchia d'origine, [...] come l'Assunta di Guido Reni, il Giacobbe dell'Appiani, la Zingarella del Correggio e La Vergine col Bambino e s. Giovannino di Raffaello.
Nell'ottobre del 1854 si dimise dalla direzione della scuola per motivi di salute. Morì a Pavia il 13 nov. 1859 ...
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DANESE, Vincenzo
Enzo Bentivoglio
Figlio di Domenico, nipote di Danese di Cecco da Viterbo, viene comunemente ricordato nei documenti come Vincenzo Danese. Da una serie di documenti è ricostruibile [...] la scelta e il prelievo di "prete antique" da "porse in opera de la fabricha de sancto petro" (E. Bentivoglio, Una lettera di Raffaello, in L'Architettura, 1971, n. 193, pp. 481 ss.). È nominato per l'ultima volta il 28 dic. 1517 nel testamento di ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] arti visive. Si tratta di un fenomeno internazionale, di cui in Italia sono principali esponenti i componenti della Societas Raffaello Sanzio (dal 1981), forte nucleo familiare riunito attorno al regista R. Castellucci. Un altro gruppo che lavora su ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] A. Commodi, con il quale intorno al 1612 si recò a Roma; qui completò la sua formazione, studiando attentamente Raffaello (una sua copia della Galatea colpì molto Marcello Sacchetti che presto divenne suo protettore) e il ricco materiale antiquario ...
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Pittore (Perugia forse 1454 - Siena 1513). Formatosi a Perugia nell'ambiente di B. Caporali e C. Bonfigli, tra le sue prime opere sono note le tavolette con S. Bernardino che guarisce un paralitico e la [...] duomo, Libreria Piccolomini), scadendo però nella qualità narrativa. Infine a Roma, influenzato dalle prime opere romane di Raffaello, affrescò la volta del presbiterio di Santa Maria del Popolo con l'Incoronazione della Vergine, evangelisti, sibille ...
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Diofebi, Francesco. – Giunse a Roma nel 1800 (Narni 1781 - Roma 1851) e collaboró con V. Ferreri fino al 1803, poi fu (1808) apprendista di G. Landi e di V. Camuccini (1818).
D. dipinse su commissione [...] pittore italiano a ritrarre Thorvaldsen dopo Camuccini, e lo raffigurò in veste di accademico di San Luca ne L’apertura della tomba di Raffaello al Pantheon nel 1833 del 1836.
Presso il Museo di Roma è la Basilica di S. Paolo dopo l’incendio del 1823 ...
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Pittore, nato in Grecia da italiani il 10 luglio 1888. Studiò a Atene, poi (1906-1909) a Monaco, dove vide, intimamente simpatizzando con essa, l'opera di Böcklin, dalla quale ebbe impulso verso un'arte [...] riprese, esprimendo i motivi fondamentali della sua arte e cogliendo con acutezza lati interessanti di grandi maestri (Raffaello, Poussin, Courbet). Ha pubblicato nel 1930 il romanzo Hebdomeros (Parigi 1930), sviluppo letterario adeguatissimo del suo ...
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WELCKER, Hermann
Gioacchino Sera
Anatomico, antropologo, nato a Giessen l'8 aprile 1822, morto a Winterstein, presso Gotha, il 12 settembre 1897. Iniziò i suoi studî a Bonn e li terminò a Giessen nel [...] sui rapporti fra cranio e profilo fisionomico nel vivente, avendo egli indagato questi rapporti sul cranio di Schiller, Kant, Raffaello, Dante. Noti sono ancora i suoi due sistemi per il calcolo della capacità encefalica dalle misure brute.
Da un ...
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SPRINGER, Anton Heinrich
Heinrich Kretschmayr
Storico e critico d'arte, nato a Praga il 13 luglio 1825, morto a Lipsia il 31 maggio 1891. Iniziò la sua carriera come docente di storia dell'arte alle [...] (1855) seguito da una Geschichte der bildenden Künste im neunzehnten Jahrhundert (1858); scrisse gran copia di studî particolari, anche su Raffaello e Michelangelo (voll. 2, 1877 e 1895) e lavori e studî di storia politica.
Bibl.: W. v. Seidl'tz, A ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...