MONTI, Nicola Antonio
Carolina Ciociola
MONTI, Nicola Antonio. – Nacque ad Ascoli (odierna Ascoli Piceno) il 16 agosto 1736 da Giuseppe e Maria Giovanna, di cui non si conosce il cognome, originaria [...] si trasferì a Roma dove si pose sotto la guida di Pompeo Batoni che lo indirizzò verso lo studio delle opere di Raffaello e dei pittori emiliani del Seicento, nonché verso la padronanza della tecnica del disegno. Nel 1758 si aggiudicò il primo premio ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] prima raccolta di poesie.
Ancora una volta la stampa fu propiziata da un’occasione: le nozze dell’amico di gioventù Raffaello Marcovigi. L’editore Giusti accettò di stampare un centinaio di copie del libriccino, di cui la metà destinata alla vendita ...
Leggi Tutto
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] stando a Baglione (1642, 1995, I, p. 124), dal restauro del S. Luca che dipinge la Vergine, allora creduto di Raffaello ed esposto nella chiesa della Compagnia di S. Luca sin dal 1577, sul quale Scipione avrebbe apposto la propria firma (Pupillo, in ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] fin qui suggerita.
Il quadro con S. Luca che dipinge la Madonna (Roma, Ss. Luca e Martina) è una copia del dipinto ritenuto di Raffaello e ora custodito presso l'Accademia di S. Luca, dalla quale il G. ricevette un compenso di 50 scudi il 25 ag. 1623 ...
Leggi Tutto
SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] tema profano più vero e cordiale, nei corpi sodi e carnosi che elaborano con naturalezza i richiami all’antico, a Raffaello e a Zuccari, nella vivacità delle espressioni, nel colorito caldo e naturale. Nelle opere di tale genere, alcune delle quali ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] Giulio Cesare e Benedetto, giurisperiti, Sebastiano e Onorio, filosofi e medici, Gabriele, poeta e medico.
Condiscepolo di Raffaello Riario, dopo i primi insegnamenti dì M. Faello, proseguì brillantemente gli studi a Bologna con l'insigne docente e ...
Leggi Tutto
FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] a Roma: ottenne così di poter eseguire la copia delle tre figure di s. Mauro, s. Benedetto, s. Placido dall'affresco di Raffaello esistente a Perugia, nella chiesa di S. Severo. Qualche anno dopo il F. copiò l'intero affresco per una incisione di ...
Leggi Tutto
CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] ) che Polidoro, "venuto a Roma nel tempo che per Leone [Leone X] si fabbricavano le loggie del palazzo del Papa con ordine di Raffaello da Urbino, portò lo schifo, o vogliamo dir vassoio pieno di calce, a i maestri che muravano, infin a che fu di età ...
Leggi Tutto
MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] decennio.
È questa la stagione più felice della vicenda artistica del M., la cui crescita è stata messa in rapporto anche con Raffaello Vanni (Bisogni, in B. M. e la pittura barocca …, pp. 143, 147; Ciampolini, in Il Seicento senese..., p. 35 n. 104 ...
Leggi Tutto
NIGETTI, Francesco
Gregorio Moppi
NIGETTI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 aprile 1603 da Ippolito di Cristofano e da Margherita di Niccolò Bocciolini.
Cugino del pittore Matteo e dell’architetto [...] -1655, in Acta Musicologica, LI (1979), p. 120 (trad. it. Nuove musiche «ad usum infantis»: le adunanze della Compagnia dell'Arcangelo Raffaello fra Cinque e Seicento, in La musica e il mondo, a cura di C. Annibaldi, Bologna 1993, p. 130); F. Hammond ...
Leggi Tutto
raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...