AVANZINI, Pier Antonio
Andrea Emiliani
Nacque a Piacenza nel 1656, studiò a Bologna con Marc'Antonio Franceschini e collaborò con questo nell'esecuzione di molte opere, spesso tramutando in quadri i [...] sia opera di Giuseppe Nogari), egli avrebbe eseguito per la famiglia Serafini nel 1728 una copia della Madonna Sistina di Raffaello, posta poi nella chiesa di San Sisto a Piacenza dopo la vendita a Dresda dell'originale.
A Piacenza sono rimaste ...
Leggi Tutto
SANSONI, Giulio Cesare
Luca Brogioni
SANSONI, Giulio Cesare. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1838 da Antonio e da Anna Calenzoli e venne battezzato due giorni dopo nel battistero della città, avendo [...] di una domestica, accudiva i sei figli: Giulio Cesare e i fratelli Enrico, primogenito di 12 anni, Elvira, Raffaello, Giovanna e Assunta. Nello stesso edificio viveva la famiglia del nonno Francesco Calenzoli, impiegato nel museo scientifico La ...
Leggi Tutto
PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] … 2007, a cura di B. Cleri, Urbino 2008, pp. 383-425; Id., Precisazioni sulle opere croate di Pierantonio Palmerini, in Accademia Raffaello. Atti e studi, 2008A, n. 2, pp. 39-48; Id., Una Madonna col Bambino e s. Giovannino dal convento urbinate di ...
Leggi Tutto
SELLARI, Girolamo detto Girolamo (Girolamino) da Carpi
Alessandra Pattanaro
Francesca Mattei
– Figlio del pittore Tommaso da Carpi e di madre ignota, nacque a Ferrara nel 1501 e risiedette nella contrada [...] per la cappella Sandrini in S. Francesco a Rovigo (Sgarbi, 1988, pp. 78-81), lodata da Vasari, e sintesi dell’arte di Raffaello, di Parmigianino e di Tiziano in chiave salviatesca (Pattanaro, 1999, pp. 89-91).
Nel 1550 Sellari, ormai a Roma, entrò in ...
Leggi Tutto
FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] civico.
Gli scritti più significativi del F. si leggono nel volume Prose di L. Fornaciari, Firenze 1874, per cura del figlio Raffaello, in cui sono ripubblicati tra l'altro i testi compresi nelle due raccolte curate in vita dal F. (Alcune prose di L ...
Leggi Tutto
GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] 1512 il G. finanziò le decorazioni di un altare dedicato alla santa nella chiesa di S. Agostino in Roma, commissionando a Raffaello un affresco avente come soggetto il profeta Isaia affiancato da due angeli, e ad Andrea Sansovino un gruppo scultoreo ...
Leggi Tutto
BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] (B. 54) dal Parmigianino e nel 1544 Noè che esce dall'arca (B. 4) e la Battaglia di PonteMilvio (B. 84), entrambe da Raffaello; nel 1545 il Cavallo di Troia (B. 85) dal Primaticcio, Il trionfo d'amore su sua invenzione (B. 106) e il S. Paolo ...
Leggi Tutto
DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...] pittura riformata del XVII secolo. Di ancor più povero accademismo è il Ritratto di Raffaello (firmato e datato), eseguito nel 1755 per l'urbinate Raffaello Venezianelli. Il dipinto, che è ripreso dal noto Ritratto di Bindo Altoviti dello stesso ...
Leggi Tutto
GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] 4-19; Giulio Romano pinxit et delineavit (catal.), a cura di S. Massari, Roma 1993, pp. 166-180; C. Salsi, "Il sogno di Raffaello" di G. G., in Grafica d'arte, IV (1993), 13, pp. 3-10; L. Ventura, Novità bibliografiche per G. G., in Civiltà mantovana ...
Leggi Tutto
RIVERA, Domenico
Stefano Tabacchi
RIVERA, Domenico. – Nacque il 3 dicembre 1671 a Urbino da Giovancarlo, giureconsulto, e da Cinzia Fazzini. Apparteneva a una famiglia nobile di un certo rilievo, originaria [...] e canonico. Negli anni Novanta si trasferì a Roma per intraprendere una carriera prelatizia e venne nominato coadiutore di Raffaello Fabretti, insigne erudito che gestiva gli archivi di Castel S. Angelo, dal quale acquisì una buona competenza di ...
Leggi Tutto
raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...