PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] maniera” in the light of the Sala di Costantino, in Raffaello a Roma. Il convegno del 1983, Roma 1986, pp. 245 201; A. Gnann - K. Oberhuber, Roma e lo stile classico di Raffaello (catal., Mantova - Vienna, 1999), Milano 1999; P. Joannides, Raphael ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] cittadina dell'Appennino pistoiese.
Iscrittosi alla facoltà di medicina del R. Istituto di studi superiori di Firenze, si laureò nel 1825, entrando subito dopo, in qualità di assistente, nell'istituto ...
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NISTRI, Umberto
Giuseppe Ceraudo
NISTRI, Umberto. – Nacque a Roma il 16 settembre 1895, figlio primogenito di Raffaello e di Letizia Nistri, cugini con lo stesso cognome, originari di Quinto, frazione [...] 1919 sposò Lola, maestra elementare, conosciuta a Roma prima della guerra, che gli diede due figli: Paolo Emilio e Raffaello.
Dopo aver avuto la possibilità di volare, fotografare, cartografare in azioni militari, tornò a farlo, con grandi risultati ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] abbinando allo studio il lavoro presso la piccola azienda commerciale paterna. Successivamente svolse l'attività di rappresentante di prodotti alimentari nella zona della Val d'Elsa. Vivendo in un centro ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] '93 aveva finalmente fatto conoscere al granduca la propria risoluzione di farsi cattolico. Il B., col suo segretario Raffaello di Romena, doveva far da informatore e, senza titolo ufficiale, figurare come un gentiluomo della corte del cardinale ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] onore di G. Billanovich, a cura di R. Avesani, Roma 1984, pp. 181-196; H. Burns, in C.L. Frommel - S. Ray - M. Tafuri, Raffaello architetto, Milano 1984, pp. 382, 386, 393, 400, 428, 434; C.L. Frommel, ibid., pp. 241-245, 247 s., 262, 264, 293 s.; A ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] per i suoi sentimenti antifascisti, si trasferì con la famiglia a Firenze, venendo ad abitare in via S. Maria, nel popolare quartiere di S. Frediano. Qui il F., proseguiti per breve tempo gli studi, lavorò ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] fiorentina posta nel quartiere di San Lorenzo, dove la coppia è attestata ancora il 20 aprile 1529, data della nascita di Raffaello (Giannotti, 2014, p. 16 n. 24). Con la morte di Barbazza nel 1527, motivo per cui si abbandonò il progetto petroniano ...
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RAMAT, Marco
Dario Ippolito
RAMAT, Marco. – Nacque a Firenze il 25 gennaio 1931, secondo dei quattro figli di Raffaello e di Wanda Pieroni.
In un libro di memorie, scritto negli anni Cinquanta e pubblicato [...] postumo (Primo codice, Roma 1987), ha raccontato – con sapienza narrativa – le lacerazioni sentimentali e identitarie che contrassegnarono la sua infanzia. In un Paese profondamente fascistizzato, dove ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] S. Stefano, e della patrizia senese Maria Girolama Bargagli. Compì i primi studi presso gli scolopi della città natale sotto la guida del p. A.M. Rossellini; apprese invece da autodidatta rudimenti di ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...