DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] 1974. p. 234; C. Degli Esposti, S. Procolo..., Bologna 1983, p. 58; M. Bietti, in L'estasi di s. Cecilia di Raffaello da Urbino nella Pinacoteca nazionale di Bologna (catal.), Bologna 1983, p. 363 n. 131 (l'incisione raff. il Ritratto ovvero Profilo ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] e la conoscenza ancora approssimativa dell'evoluzione pittorica del Gherardi. Inoltre, le citazioni da opere romane di Raffaello e della sua scuola che vi compaiono potrebbero derivare da incisioni e non necessariamente dal soggiorno romano avvenuto ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] ottocentesco adiacente alla piccola chiesa di S. Basilio sulla via omonima, e l'edificio delle scuole elementari in piazza Raffaello Sanzio a Trento (1931-34), situato all'interno della città storica a breve distanza dal castello del Buonconsiglio ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] dal D. in qualità sia di copista sia di "inventore".
La prima incisione datata che noi conosciamo, eseguita da Raffaello Morghen e pubblicata a Parma nel 1787, è l'illustrazione della raccolta dei Componimenti per le faustissime nozze... Sanvitali ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] . In un inventario del 1599 (Urbino, Bibl. univ., Congr. di Carità, b. 34. fasc. II, cit. da F. Sangiorgi, Raffaello e i duchi di Urbino, Urbino 1971, p. 6), il cui compilatore è probabile utilizzasse precedenti inventari o tradizioni orali, è citato ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] la presenza di diversi quadri moderni, tra i quali ritratti di vari Gonzaga di F. Ghisoni e una Madonna, che attribuì a Raffaello. Secondo U. Aldrovandi, che visitò la Galleria nel 1571, lo scrittoio per le medaglie era intarsiato con gemme e unito a ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] A. Balestra e M. Ricci, due paesaggi e due quadri di fiori di J.B. Feret, più svariati disegni del Borgognone, di Raffaello, ma anche di fiorentini viventi come T. Redi; nelle due esposizione successive, del 1729 e del 1737, egli fu invece il maggior ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] nazionale per la grafica) intagliato da Di Bartolo. Fecero seguito altri sei disegni preparatori tratti dai capolavori di Raffaello (La cacciata di Eliodoro, 1879; La Trasfigurazione, 1880) e del Michelangelo della Cappella Sistina (le sibille Libica ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] ; Palermo, assessorato delle Finanze, in deposito a Catania, Castello Ursino; Termini Imerese, Museo civico), oltre che dalla testimonianza di Raffaello Sernesi il quale, in una lettera scritta da San Felice del Benaco il 12 luglio di quell'anno e ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] a Toledo, Colegio de Doncellas Nobles, e la seconda - che è quasi la ripresa in controparte della Madonna della seggiola di Raffaello − a Madrid, propr. conte de Noyalde) e una S. Caterina (Murcia, Museo de Bellas Artes); e, da parte del Volpe, una ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...