FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] , p. 15), personaggi antichi e moderni (fra questi ultimi ricordiamo filosofi come Ficino e Giovanni Pico, artisti come Raffaello, Mantegna e Michelangelo, nonché teologi come Savonarola, Lutero e perfino l'insigne commentatore di s. Tommaso, il ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] figure assiepate e per la chiarità e morbidezza del colore con lieve chiaroscuro, dovute l'una all'influsso, certo mediato, del Raffaello della Messa di Bolsena (Morassi, 1956, p. 30) e della Cacciata di Eliodoro (Grossato, 1966, p. 36), le altre a ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] di 10.000 lire; ma la vittoria, a lungo contestata da una parte della giuria che propendeva per il pittore Raffaello Tancredi di Napoli, si rivelò fonte di personali amarezze; secondo l'autorevole voce del segretario dell'Accademia di Brera, Antonio ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] Murillo, la Crocefissione di Giovanni Bellini, il Ritratto di Sigismondo Malatesta di Piero della Francesca, il disegno di Raffaello per la libreria Piccolomini di Siena e l'Adorazione dei Magi di Defendente Ferrari e numerosissimi altri oggetti e ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] , episodi del Vecchio Testamento che alludevano al Nuovo.
Se il Guasti poteva fare paralleli fra i Profeti del F. e quelli di Raffaello in S. Maria della Pace a Roma, nel nostro secolo la critica (Andrews, 1967, pp. 23, 91) ha accostato i lavori per ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] 1570 e, nel 1588, venne pagato per aver "conzato", ossia restaurato, ventitré quadri di diversi autori, quali Mazzolino, Carpi, Raffaello e Mantegna (Marcolini-Marcon, 1987, pp. 133 ss.). Il F., insieme con L. Settevecchi e con altri artisti, intorno ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] pittura (su tutti l'ostentata ricerca di espressività), sembra riprendere un'incisione di Giovanni Iacopo Caraglio su disegno di Raffaello (Cirillo - Godi, pp. 58 s.) insieme con la coeva Sacra Famiglia coi ss. Lucia e Francesco (1609: Cremona, Museo ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] una intensa attività didattica svolta nel suo atelier.
Nella sua bottega diresse la pulitura e il restauro della S. Cecilia di Raffaello, già requisita per il Museo napoleonico di D.-V. de Denon. Tale operazione comportò presso l'atelier del F. anche ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] in origine anche scritti autografi di artisti, una gran parte, comprendente il materiale più prezioso (opere di Raffaello, di Leonardo, del Correggio, ecc.), pare fosse dispersa immediatamente dopo la morte del collezionista. Nonostante queste ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] taglio sorprendentemente moderno.
L'ultima opera conosciuta del C. è una copia del quadro di S. Nicola da Tolentino di Raffaello (distrutto nel terremoto, i frammenti andarono dispersi nel sec. XIX), firmata e datata 1791, inviata a Città di Castello ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...