GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] - che nacque come risposta polemica alla sospensione, dovuta a monsignor D. Farabulini, del restauro degli arazzi di Raffaello, commissionato al G. da Pio IX nel 1865 - l'autore fornisce interessanti notizie sulla tecnica di intervento ricostruttivo ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] Fabriano 1998, pp. 70-86; A. Marchi, Il ciclo francescano di Mello da Gubbio a Cagli, in Atti e studi dell’Accademia Raffaello (Urbino), n.s., 2006, n. 2, pp. 87-100; Nancy. Musée des beaux-arts: peintures italiennes et espagnoles, XIVe-XIXe siècle ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] 113; B. Montevecchi, Senigallia, ibid., p. 220; M.R. Valazzi, Battista Franco nelle Marche, in Urbino e le Marche prima e dopo Raffaello (catal.), Firenze 1983, pp. 440-442; D. Sikorsky, Il palazzo ducale di Urbino sotto Guidobaldo II (1538-74). B. G ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] cura di P. Brigliadori - P. Palmieri, Bologna 2003, pp. 31-47; A. Imolesi Pozzi, Marco Dente. Un incisore ravennate nel segno di Raffaello. Le stampe delle Raccolte Piancastelli, Ravenna 2008, pp. 25, 36-42; S. De Santi, G. P. Schede dei dipinti, in ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] di villa Pia o casino di Pio IV. Fonte per l'architettura del casino, è stato sottolineato da Friedlaender, è Raffaello e in particolare il perduto palazzo Dell'Aquila, la cui facciata riccamente decorata è senz'altro un importante precedente della ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] della Controriforma.
Dello stesso anno è il S. Michele arcangelo della chiesa di S. Eufemia, ispirato alle incisioni del cartone di Raffaello, già di proprietà estense e oggi perduto, per il S. Michele destinato al re di Francia. Del 1574 è il bel ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] bottega specializzata e di notevoli collegamenti: sempre il Michiel ricorda la disponibilità, presso il C., di "carte di Raffaello" allorché attribuisce al maestro "teste dipinte nel soffittado delle camere e... quadri in la lettiera" nella casa di ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] di opere d'arte quali calchi in gesso da originali antichi, la raccolta completa delle stampe di Marcantonio Raimondi da Raffaello e molti dipinti a olio, fra i quali una tela rappresentante Lamorte di Marcantonio di Marco Benefial (ibid., p. 35 ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] quadri, l'H. copiava a comando e in tutta fretta le opere richieste dal mercato, come la Sacra Famiglia Canigiani di Raffaello, acquistata dagli Antinori e da lui copiata per Carlo Rinuccini (Conti, p. 348 n. 22). Nel 1758 il marchese Pierano Giugni ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] Giovan Battista figura tra i membri designati per giudicare i disegni della facciata del duomo fiorentino insieme a Generini, Raffaello Curradi e Pietro Paolo Albertini (Fanfani, 1876); la sua attività in ambito architettonico è ricordata inoltre per ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...