LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] in S. Maria sopra Minerva e onorato di un monumento funebre disegnato da Antonio da Sangallo ed eseguito da Baccio Bandinelli e Raffaello da Montelupo.
Il profilo etico-religioso di L. X, al di là della sua incapacità di comprendere la portata della ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] uno stato depressivo, per cui il C. pose fine al rapimento e ospitò i due nella sua villa.
Per la loggia di Psiche Raffaello aveva ideato una serie di arazzi, mai eseguiti ma di cui aveva lasciato i disegni, che servirono da traccia per le incisioni ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] a Gabbiani e datata 3 maggio 1684, in cui il giovane artista racconta di copiare le opere di Andrea del Sarto, Raffaello e Ciro Ferri (Bottari - Ticozzi, II, p. 70). L'esercizio della copia, consueto nell'ambito delle botteghe e delle accademie di ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] che modellano anche il corpo in movimento del Cristo, l'apertura di Girolamo a un contatto con l'arte di Raffaello.
Erano gli anni del precoce approdo a Siena della maniera moderna che, veicolata attraverso le novità importate da artisti come ...
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FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] e già interprete di lingua tedesca presso il tribunale di appello generale. Dopo gli studi elementari presso la scuola "S. Raffaello Arcangelo" (1837-40), il F. frequentò il ginnasio-liceo "S. Caterina" (1841-49). Nel corso degli ultimi due anni ...
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BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] e nella villa di… Alessandro Torlonia, Roma 1842, pp. 57 s.; F. Agricola, Relaz. dei restauri eseguiti nella terza loggia... di Raffaello, Roma 1842, p. 24; Ch. E. Fairman, Art and Artists of the Capitol of the U.S. of America, Washington 1927 ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] Monumento ai Caduti di Mentana in Milano, alla cui inaugurazione (3 nov. 1881) fu presente anche Garibaldi; il Monumento a Raffaello, inaugurato ad Urbino il 22 ag. 1897, opera per cui la città gli conferì la cittadinanza onoraria (bozzetto in bronzo ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] al 1703 ne diresse i passi entro un ambito culturale che si basava sullo studio della scultura antica, di Raffaello e della pittura bolognese secentesca, accogliendo anche le esperienze moderne del Maratta, del Luti, del Chiari. Tuttavia l'esordio ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] ultimi cento anni (1888-1988), ibid., pp. 489, 491, 494; R. Venanzoni, Le flore d'Italia, ibid., pp. 534, 536; M. Raffaelli - M. Rizzotto, Cento anni di esplorazione floristica in Toscana e in Emilia Romagna, ibid., pp. 577 s.; G. Govi - A. Mattia ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Mengs, giunto a Roma la prima volta nel 1741, voleva accompagnata l'imitazione dell'antico con quella del Correggio e di Raffaello. Nel 1775 infine era a Roma, pensionato dell'Accademia di Francia, J.-L. David, col quale il neoclassicismo si definiva ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...