GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] del restauro compiuto da Pico Cellini nel 1935 e promosso da Bertini Calosso, fu da quest'ultimo pubblicata con l'attribuzione a Raffaello, provocando su Pan dello stesso anno (III, 6, pp. 187-197), la rivista diretta da Ugo Ojetti, l'aspra risposta ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] l'Omaggio del Senato fiorentino al piccolo Ferdinando II de' Medici (1693) e la Madonna del baldacchino di Raffaello, giunta da Pescia nel 1697 (al cui restauro collaborò anche Niccolò Cassana). Su espresso invito dello stesso Ferdinando ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] voce Borico, acido redatta per l'Enciclopedia Italiana, VII, Roma 1930, pp. 488-492; In memoria dell'opera svolta da Raffaello Nasini a Larderello, Firenze 1933.
Fra le opere di erudizione si ricordano: L'apparato per le nozze di Francesco de' Medici ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] tempo di Pio VI, in Bollettino dei Monumenti Musei e Gallerie Pontificie, I, 1959-1974 (1978), 2, pp. 7-45; La casina di Raffaello, in Bollettino dei curatores dell’alma città di Roma, VIII (1981), 36, s.n.t. (pubblicato anche in L’Urbe, n.s., XLIV ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] dedicò molte della sue cure al riordino dell'Archivio e dei Musei vaticani e iniziò i restauri delle logge di Raffaello. Attivo negli anni Settanta nelle società cattoliche romane, di una delle quali fu assistente ecclesiastico, sul finire della vita ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] e si ebbe l'ultima esperienza di governo repubblicano, nella quale ebbe un ruolo di spicco il cugino del G., Raffaello. Mancano notizie di un coinvolgimento diretto del G. negli avvenimenti politici di questo periodo e nelle drammatiche vicende dell ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] G. si schierò dalla parte dei Bentivoglio. Faceva parte del Collegio degli anziani, quando nel settembre del 1438 Raffaello Foscarari, gonfaloniere di Giustizia, rese possibile il ritorno in città di Annibale Bentivoglio, figlio di Antonio. Nel 1441 ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] 202; A. Rossi, in Restauri nelle Marche (catal.), Urbino 1970, pp. 84-87; P. Zampetti, La pittura marchigianada Gentile a Raffaello, Milano s.d. (ma 1970), p. 15; A. Rossi, in Pittura nelMaceratese dal Duecento al tardogotico (catal.), Macerata 1971 ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] presentò al momento della congiura ordita da Alfonso Petrucci, nel 1517, contro Leone X, che vide coinvolto il camerlengo Raffaello Riario, suo parente, cui Petrucci e i suoi seguaci avevano offerto l'elezione a pontefice nel caso fosse riuscito il ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] . III), a cura del nipote Girolamo, in Opuscoli letterari, Bologna 1818, pp. 40-50. Una lettera sulle "maniere" di Raffaello in: Sei lettere pittoriche... per nozze Hercolani-Angelelli, Bologna 1836, pp. 18-21. Le didascalie inedite premesse alla già ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...