ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] in ogni direzione in pro' del proprio immediato prestigio.
Amico di artisti come Sebastiano del Piombo, Giovanni da Udine, Raffaello, Iacopo Sansovino, confidente di diplomatici e politici, intimo di tutti i letterati più e men seri che la corte ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] lasciò una discreta libreria valutata 500 scudi e una quadreria (annoverante dipinti di Correggio, Giorgione, Ottavio Leoni, Raffaello, Ribera, Reni, Rubens) stimata 300 scudi.
La straordinaria qualità musicale delle sue creazioni pone il F. senz ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] come i Gonzaga avevano chiamato a Mantova Giulio Romano, egli chiamò Pietro Buonaccorsi (Perin del Vaga), anch'egli un discepolo di Raffaello, che lavorò a Fassolo fra il 1528 e il '36. Non vi fu unità organica nella costruzione architettonica: da un ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] semicircolare delle figure trova la sua ultima elaborazione nella Scuola di Atene e nella Disputa del Sacramento di Raffaello nella stanza della Segnatura in Vaticano.
Il S. Eligio di G. (circa 1417-21) venne probabilmente collocato sulla ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] D. ricevette l'incarico per una grande statua (2,5 m) di S. Giovanni,che doveva essere collocata con altre quattro eseguite da Raffaello da Montelupo, Daniele da Volterra, M. Civitali e G. A. Sormani (Vasari, V, p. 23) su un nuovo portale per Castel ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] , per citarne alcune passate anche sul piccolo schermo, su Caravaggio (2003), sul duomo di Modena (2004), su Mantegna e Raffaello (2006), con Franca servizievole suggeritrice sul palco.
Il 31 maggio 2013, in un tripudio di bandiere rosse, eccolo ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] un entusiastico elogio della "sensibilità", "il più dolce degli umani sentimenti". Non a caso, tra i pittori, accanto a Raffaello e a Rubens ricordava Greuze. Proseguì poi il suo viaggio verso il Portogallo attraverso la Spagna. Da Alicante, il 10 ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] della tradizione locale da Tibaldi al Figino, un ulteriore aggiornamento romano - con ampia rimeditazione del grande affresco da Raffaello e Michelangelo fino ai cicli oratoriali della Controriforma - e fiorentino, con i cicli narrativi in tela e ad ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] a un pittore mediocre; nel 1733, d’accordo con Vleughels, assegnò a fra Giovanni da Fiesole due quadretti attribuiti a Raffaello (Arisi, 1986, pp. 204 s., 208).
Il rapporto con la Francia si saldò ulteriormente il 26 luglio 1732, quando Panini ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] predicò nella Quaresima del 1495, e il 18 agosto accettò, su richiesta di Alessandro VI e del cardinale protettore Raffaello Riario, di affiancare il generale Anselmo da Montefalco, già malato, nel governo dell’Ordine.
Secondo Vespasiano da Bisticci ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...