DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] , Andrea del Castagno, Benozzo Gozzoli, Alessio Baldovinetti e nel Perugino, tramite quest'ultimo per le simpatie robbiane di Raffaello giovane.
E, ancora prima della morte, il suo nome, già avvolto di leggenda, entrava nelle testimonianze letterarie ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , infine, quella di pittori, scultori e umoristi, non fu mai completata, eccetto che per gli elogia di Leonardo, Raffaello e Michelangelo, che restano fonti di grande interesse per gli storici dell'arte, precedendo la pubblicazione delle Vite del ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] nel 1542 a N. Karcher, insieme con quelli della serie degli atti degli apostoli, ritessitura dai celebri disegni di Raffaello per la Sistina, furono lasciati al duca Guglielmo Gonzaga.
Il G. aveva amato particolarmente le arazzerie. Il Karcher aveva ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] il nolo del D. nel conclave che elesse Adriano); R. De Maio, Savonarola, Oliviero Carafa, T. D. e la disputa di Raffaello, in Archivum fratrum praedicatorum, XXXVIII (1968), pp. 149-164;F. v. Gunten, Sur la trace des inédits de Cajétan, in Angelicum ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] dal carteggio tra Isabella d'Este e Taddeo Albano dell'autunno 1510 e dall'incubo al femminile - il cosiddetto Sogno di Raffaello - lasciato in incisione da Marcantonio Raimondi (Nova, 1998). Forse, tra le mezze figure, il bell'Uomo in armi del ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] (pp. 97-110), è però danneggiato da un imprudente tentativo di,attribuire al Brescianino un cartone della Vergine col Bambino di Raffaello, conservato al British Museum (pp. 39-47), e da un saggio insensato sullo Sposalizio del Perugino a Caen (pp. 1 ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] fo de man de Rafaelo, fatto per uno degli arazzi della cappella". Si tratta di uno dei dodici cartoni approntati da Raffaello su commissione di Leone X, per essere tradotti in altrettanti arazzi dalla bottega di Pieter van Aelst a Bruxelles, allo ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] periodo sono due opere, ambedue uscite anonime, e costituite la prima dall'introduzione alla riedizione de Il Riposo di Raffaello Borghini (Firenze 1730), cui contribuirono il Biscioni e F. M. Niccolò Gabburri, la seconda dai Dialoghi sopra le tre ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] , in Mathias Corvinus und die Renaissance in Ungarn, 1458-1541 (catal.), Schallaburg-Wien 1982, pp. 203 s.; G. Altieri, in Raffaello in Vaticano (catal.), Milano 1984, p. 35; A. Nova, in I Campi e la cultura artistica cremonese… (catal., Cremona ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] edifici patrizi capitolini: la sua scelta cadde così su Giovanni da Udine, collaboratore di primo piano di Raffaello, nonché sommo specialista nella decorazione all'antica e in particolare nello stucco, e Francesco Salviati, artista fiorentino ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...