FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] la padrona e la cameriera, 1848), tutte rappresentate al teatro Nuovo di Napoli.
Giuseppe è considerato insieme con Raffaello Casaccia e Gennarino Luzio (Pappone) il maggior cantante comico napoletano del suo tempo: mentre, infatti, i suoi colleghi ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] della mobilia, l'incredibile numero di quadri e di suppellettili varie. Ricordiamo solo "Quattro piatti reali di Raffaello d'Urbino con sue cornici dorate". Altrettanto ricca l'argenteria e la gioielleria.
Ammirato dai contemporanei come grande ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] del virtuoso musicista sopravvisse per oltre trent’anni. Nel primo Cinquecento altri tre elogi ne celebrarono la memoria: Raffaello Maffei nei Commentariorum urbanorum libri octo et triginta (Roma, Johann Besicken, 1506, c. 491r); Paolo Cortese nel ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] lasciò una discreta libreria valutata 500 scudi e una quadreria (annoverante dipinti di Correggio, Giorgione, Ottavio Leoni, Raffaello, Ribera, Reni, Rubens) stimata 300 scudi.
La straordinaria qualità musicale delle sue creazioni pone il F. senz ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] le venne un secolo dopo da un'idea di Canova. Dal secolo XVI, quando vi era stata deposta la spoglia di Raffaello, era sepoltura dei maggiori artisti, e per il C., musicista, fu fatta un'eccezione, richiesta dall'Ottoboni.
Finché vi furono allievi ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...