BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] Galleria Borghese) il B. riuscì in effetti ad aggregare lavori di maestri di prim'ordine: dalla Deposizione dipinta da Raffaello per Atlanta Baglioni in S. Francesco di Perugia alla Sibilla cumana e alla Caccia di Diana del Domenichino, all'Incendio ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] apostolica, Capua e Napoli durante i pontificati di Gregorio VII e di Urbano II, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a Raffaello Morghen per il 90° anniversario dell'Istituto storico italiano (1883-1973), II, Roma 1974, pp. 993-999, 1002-1005; P ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] amministrativa e la vita delle province nei primi decenni di storia francescana, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a Raffaello Morghen, I, Roma 1974, pp. 57-70; W.R. Thomson, Friars in the cathedral. The first Franciscan bishops, 1226 ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] e i Barberini e in special modo il B.; a questo libello questi fece rispondere con un altro pubblicato anonimo, e attribuito a Raffaello Della Torre, a Pèrugia nel 1646.
In breve il B. riacquistò l'antico favore presso la corte francese, e questo da ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] " 1467-1501, Roma 1967; A. Alberti, Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540. Premesse e sviluppi nei tempi di Perugino e Raffaello, Milano 1983, pp. 56 s.; R. Bell, La santa anoressia. Digiuno e misticismo dal Medioevo a oggi, Roma-Bari 1987, ad ind ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] duca di Savoia, a Rivalba vicino a Torino, e l'altro non lontano, a Cinzano, nelle terre del marchese di Monferrato. Raffaello Brandolini, autore dell'orazione funebre in suo onore, menziona, nei dintorni di Roma, una casa a Formello, un convento a ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] il versante italiano delle Alpi, trovando eco nelle posizioni moderate, ma aperte, di uomini come Gino Capponi,Antonio Rosmini, Raffaello Lambruschini, Ferrante Aporti. Il papa non aveva però esitato a dichiarare errata la tesi secondo cui Chiesa e ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] tutto evidente che, pur essendo affollata da una gran quantità di figure, un'opera come la Scuola d'Atene di Raffaello non può essere definita antropomorfa, mentre la statua dell'Appennino, scolpita dal Giambologna per la Villa Medicea (poi Demidov ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] un entusiastico elogio della "sensibilità", "il più dolce degli umani sentimenti". Non a caso, tra i pittori, accanto a Raffaello e a Rubens ricordava Greuze. Proseguì poi il suo viaggio verso il Portogallo attraverso la Spagna. Da Alicante, il 10 ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] predicò nella Quaresima del 1495, e il 18 agosto accettò, su richiesta di Alessandro VI e del cardinale protettore Raffaello Riario, di affiancare il generale Anselmo da Montefalco, già malato, nel governo dell’Ordine.
Secondo Vespasiano da Bisticci ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...