GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] fo de man de Rafaelo, fatto per uno degli arazzi della cappella". Si tratta di uno dei dodici cartoni approntati da Raffaello su commissione di Leone X, per essere tradotti in altrettanti arazzi dalla bottega di Pieter van Aelst a Bruxelles, allo ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] periodo sono due opere, ambedue uscite anonime, e costituite la prima dall'introduzione alla riedizione de Il Riposo di Raffaello Borghini (Firenze 1730), cui contribuirono il Biscioni e F. M. Niccolò Gabburri, la seconda dai Dialoghi sopra le tre ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] edifici patrizi capitolini: la sua scelta cadde così su Giovanni da Udine, collaboratore di primo piano di Raffaello, nonché sommo specialista nella decorazione all'antica e in particolare nello stucco, e Francesco Salviati, artista fiorentino ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] maestri rinascimentali fu fortemente influenzata dalle opportunità del mercato e dalla pratica del dono. Fra i dipinti di Leonardo, Raffaello, Andrea del Sarto e Domenico Beccafumi, il Noli me tangere del Correggio (Madrid, Museo del Prado) e i due ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Roma, Roma 1909; D. Santoro, Della vita e delle opere di Mario Equicola, Chieti 1906, pp. 211-283; A Venturi, Ilgruppo Laocoonte e Raffaello, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), pp. 107 s.; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princes d'Este, I ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e monumenti di cui furono principali protagonisti i Fontana e Carlo Maratta (famosi restano i restauri delle stanze di Raffaello, del Pantheon, della basilica di S. Clemente e la scoperta e l'erezione della colonna antonina). Fu particolarmente grato ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] della fede albigese nel secolo XIV. Quattro documenti dell’inquisizione di Carcassonna, in Studi sul medioevo cristiano offerti a Raffaello Morghen, Roma 1974, pp. 499-518, qui p. 515, documento 2: «Dixit quod ipsi heretici dicebant quod ipsi et ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , sulla base di fonti precedenti, da Jacopo de Varagine nella Legenda aurea, nei termini epifanici ripresi poi da Raffaello negli affreschi delle Stanze Vaticane: il papa su un cavallo bianco affronta Attila sullo sfondo della Roma imperiale; il ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] religiosos coetus del luglio 1935, presentata come una fusione con quella degli Eremiti di Toscana su proposta del cardinale protettore Raffaello Carlo Rossi e del delegato apostolico Emanuele Caronti, abate di Parma, che ne portarono poi a termine l ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Saul Israel, Arturo Carlo Jemolo, Renato Lazzarini, Cesare Magni, Maria Monachesi, Gennaro M. Monti, Adele e Raffaello Morghen, Mario Niccoli, Alberto Pincherle, Carolina Pironti, Adriano Tilgher, Maria Zappalà, Fausta Zucchetti75. Alcuni di costoro ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...