Cardinale, discendente della famiglia imolese (Castel del Rio 1455 circa - Ravenna 1511); da Giulio II, di cui era stato segretario, fu creato vescovo di Mileto (1504), poi di Pavia e cardinale (1505), [...] si rifugiò presso il papa, a Ravenna: qui il duca d'Urbino, chiamandolo traditore, lo uccise. Fu accusato di gravi vizî. Protesse letterati e artisti come Erasmo, Michelangelo e Raffaello, che ne dipinse il ritratto (museo del Prado, Madrid). ...
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Ecclesiastico (Savona 1460 - Napoli 1521), nipote di Girolamo. Creato cardinale di S. Giorgio al Velabro il 10 dicembre 1477, il 26 aprile dell'anno successivo, trovandosi a Firenze ospite dei Pazzi, fu [...] via Alessandrina, che doveva congiungere il Vaticano col ponte S. Angelo; ebbe rapporti con Melozzo da Forlì, Michelangelo e Raffaello. Partecipò attivamente alla vita della curia romana, salvo nel periodo fra il 1499 e il 1503, per contrasti con i ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ai cortili del Belvedere e di S. Damaso. Dal 1508 al 1512 Michelangelo affresca la volta della Sistina; nel 1508 è affidata a Raffaello la decorazione delle Stanze e poi (1513) delle Logge Vaticane. Oltre a Michelangelo (dal 1496-97 e nel 1505 per la ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] p. 23.
21 Ibidem, pp. 146, 148.
22 Lettera a un amico, cit., in A. Gambaro, Riforma religiosa nel carteggio inedito di Raffaello Lambruschini, cit., II, p. 67.
23 R. Lambruschini, Pensieri di un solitario, a cura di M. Tabarrini, Firenze 1887.
24 G ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] , sarebbe stato esiliato e dove sarebbe morto il 24 nov. 1825. Degli altri fratelli uno solo, Luigi, padre di Raffaello, avrebbe scelto la professione civile affermandosi come banchiere e possidente.
Sulle orme dei fratelli, anche il L. fu iniziato ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] dell’accademismo, propugnando una pittura più semplice e spontanea come quella dei pittori che l’avevano preceduto. In Raffaello, Minghetti vede il giusto mezzo tra l’intellettualismo di Leonardo e il naturalismo di Michelangelo e loda nel pittore ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] del prospetto del palazzo pontificio verso E, cioè verso la città, fu risolto da Bramante con il progetto, proseguito poi da Raffaello, di logge sovrapposte aperte sul cortile di S. Damaso. Paolo III arricchì il palazzo della Sala Regia (Antonio da ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] -66; D. Redig De Campos, La "Madonna di Foligno" di Raffaello, in Rdmische Forsch. der Bibliotheca Hertziana, XVI (1961), pp. 185 . univ. dell'arte, XI, Venezia-Roma 1963, p. 233, s.v. Raffaello; C. Falconi, Storia dei Papi, IV, Roma 1972, pp. 75, 86; ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] avergli invano offerto la carica di governatore di Roma, che l'A. rifiutò, sembra, per riguardo verso il cardinale Raffaello Riario, allora in disgrazia per la sua supposta partecipazione alla congiura del Petrucci, Leone X nominò l'A. nunzio presso ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] Luchs, Stained glass above Renaissance altars…, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, XLVIII (1985), 2, pp. 177-224; N. Dacos, Le logge di Raffaello, Roma 1986, pp. XIX-XXI, 109-112, 134 s.; Id., Un romaniste français méconnu: G. de M., in Il se rendit ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...