PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] due sopraporte con Battaglie del Vandermuler, dipinti della scuola di Rubens e Guercino, e diverse copie da Raffaello, Iacopo Bassano, Tiziano, Guido Reni, Giovanni Lanfranco.
Fonti e Bibl.: Caldarola, Arch. privato Pallotta, Carte della Segreteria ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] ).
Il 31 ott. 1921 Buonaiuti aveva celebrato il suo matrimonio con Adele Morghen (sorella dello storico del Medioevo Raffaello, insegnante elementare a Nepi) che lo J. aveva incontrato nel gruppo di giovani più vicini al sacerdote modernista. Dalla ...
Leggi Tutto
DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] , sono per lo più opere del Poussin (Blunt, 1960, p. 401), dei Carracci, di Domenichino, di Lanfranco, Giulio Romano, Raffaello, forse Ribera (Du Gué Trapier, 1952, p. 263).
Difficilmente era egli stesso l'ideatore dei soggetti incisi; negli ultimi ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] a Firenze. Dalle lettere del G. emerge, tra l'altro, che Enrico IV non stimava né lui né il suo segretario, Raffaello Romena, peraltro non certo affiatato con il Giovannini. Il Romena, da parte sua, non si faceva certo alcuno scrupolo a descrivere l ...
Leggi Tutto
BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] e il movimento lamennaisiano e neo-guelfò in Modena,Modena 1914, passim;A. Gambaro, Riforma religiosa nel carteggio inedito di Raffaello Lambruschini,Torino 1926, I, pp. LXXXIX s. e passim;II, passim;G. Bertoni, Amicizie italiane del Lamennais,in ...
Leggi Tutto
FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] ); H. Fisquet, Biographies portraits et autographes des pires du concile premier du Vatican, Paris 1871, pp. 203 s.; Raffaello dell'Immacolata Concezione, Elogio funebre di mons. fr. A. F. vescovo di Grosseto..., Prato 1876; P. Fanfani, Ricordo ...
Leggi Tutto
BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] di varia filosofia e religione,a cura di A. Gambaro,Firenze 1939, pp. 452-462; L. Chelucci. Mons. P. B. e mons. Raffaello Pucci-Sisti vescovi di Montalcino, in Risveglio, IV(1955), 39, pp. 1-2, M. Stanghellini, Il movimento catt. a Lucca dal1828 al ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] Chiesa di Napoli durante la crisi iconoclasta. Appunti sul codice Vat. lat. 5007, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a Raffaello Morghen, I, Roma 1974, pp. 105-107, 124-127; M. Fuiano, Spiritualità e cultura a Napoli nell'Alto Medioevo, Napoli ...
Leggi Tutto
Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] di pontificato di Giulio II cominciarono i lavori della nuova Basilica di S. Pietro, sotto la direzione del Bramante; e Raffaello e Michelangelo, a distanza di pochi anni, dipinsero il primo le Stanze Vaticane e il secondo il soffitto della Cappella ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] da Gattinara. I lanzi tedeschi che durante il sacco di Roma del 1527 lasciarono scritte inneggianti a Lutero sugli affreschi di Raffaello erano l’armata di un imperatore che regolava così i conti col papato e dimostrava che solo lui era capace di ...
Leggi Tutto
raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...