La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] dare vita a un centro di eccellenza, a cui si legarono studiosi di ogni parte d’Italia: il senese Raffaello Nasini, il triestino Giacomo Ciamician, il palermitano Emanuele Paternò, l’alessandrino Gerolamo Vittorio Villavecchia, e altri ancora che ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] campo e, in seguito, (1672) luogotenente generale e comandante della fanteria.
È di quell'anno il fallimento della congiura di Raffaello Della Torre, in accordo col duca Carlo Emanuele II, contro la Repubblica di Genova; ed in questa impresa e negli ...
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GIUSTINIANI, Michele
Maria Carla Italia
Nacque a Chio il 10 apr. 1612 da Pietro e Maria Costa. Il padre discendeva dal ramo Reccanelli della nobile famiglia genovese che dal 1346 (anno della riconquista [...] degli autori liguri di scritti editi o inediti, è certamente una delle sue più note; insieme con quella coeva di Raffaello Soprani, essa servì ad Agostino Oldoini per compilare l'Athenaeum Ligusticum, stampato a Perugia nel 1680. Progettata in due ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] ("senza concorrenza di alcuno delli Federici", puntualizzò). Possedeva tra l'altro, non sappiamo se per eredità o per acquisto, un Raffaello ("un Christo in grembo alla madre e S. Gio.") e un crocifisso "d'avolio in quadro d'ebano" di Michelangelo ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] dell'opera. Allora il M., trasferitosi a Lione, vi pubblicò nel dicembre (ma con la data 1682) La congiura di Raffaello Della Torre, con le mosse della Savoia contra la Repubblica di Genova.
Il cambiamento del titolo è significativo del modello ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] di camerlengo, il controllo diretto delle finanze pontificie. Titolare di questo ufficio era nel 1517 il cardinale Raffaello Riario; compromesso questi nel complotto contro Leone X, capeggiato dal cardinale Petrucci, fu sospeso dalla carica, pur ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] Ancora, nel giugno del 1387, il D. si recò in ambasceria, insieme con Stoldo Altoviti, Ludovico di Arezzo e Niccolò di Raffaello, a Lucca, presso il papa Urbano VI, che si era rifugiato nella città toscana dal dicembre dell'anno precedente, dopo aver ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] .
Contemporaneamente C. si adoprò molto per una riconciliazione tra Enrico IV e Carlo di Lorena, inviando ambasciatore presso quella corte Raffaello de' Medici. C. sosteneva che, se un buon cattolico non avrebbe dovuto aver nulla a che fare con il re ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] né apologetica, né politica, ma certo letteraria.
La guerra ruppe queste sordità. Nel 1941 il C. pubblicava con Raffaello Ramat una terza rivista, Argomenti (nove fascicoli dal marzo al novembre), d'intonazione più chiaramente antifascista, che ebbe ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] .
Grazie alla propria conclamata avversione per la Repubblica di Firenze, e forse anche ai rapporti con il vescovo di Grosseto Raffaello Petrucci, amico di Giovanni de' Medici, il G. entrò alle dipendenze di quest'ultimo, eletto papa con il nome di ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...