MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] concentrarsi sull’opera letteraria: tolto qualche episodio di scarso rilievo (come la stesura di una Istruzione a Raffaello Girolami sulla tecnica dell’ambasceria dell’ottobre 1522), questo torno di tempo sembra tutto dedicato alla composizione delle ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e lombardi, cui facevano capo Manzoni (che, non dimentichiamo, aveva accettato la nomina a senatore del Regno) e Raffaello Lambruschini, conservava una certa autorevolezza e influenza sul piano letterario e culturale, non aveva però avuto la capacità ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] da un numero d'ordine progressivo, e cercò di diffondersi un po' dovunque, perfino nell'Africa settentrionale ove Raffaello Viviani e Nicola Magliulo organizzarono una famiglia a Bona. Tale lavorio fu favorito dalla nuova e più grossa ondata ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] Istituto della Enciclopedia Italiana, V, Roma 1963, pp. 308-311.
7 Cfr. una lettera del cardinale Luigi Lambruschini al nipote Raffaello del 10 giugno 1833, riportata in L. Manzini, Il card. Lambruschini, Roma 1960, p. 269: «L’amore indiscreto che si ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] per quanto riguarda quel periodo, in cui ebbe particolare rilievo la fioritura delle arti, dalla pittura di Botticelli, Raffaello e Tiziano alla genialità multiforme di Leonardo da Vinci e Michelangelo, ai capolavori letterari di L. Ariosto e T ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] ritratto a carboncino di I. conservato nel Louvre. Ancora più infelice fu l'esito delle richieste avanzate a Raffaello a Roma nonostante la premurosa mediazione del Castiglione. Intorno al 1530 I. completò il ciclo dei quadri allegorici assegnando ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] ma solo per spegnersi - devotamente assistito dalla moglie - a primavera iniziata, l'11 apr. 1508.
Nell'apprendere la notizia Raffaello non trattenne le lacrime, laddove il cronista udinese Gregorio Amaseo, in data 22, annotava "che in Urbino erano 2 ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] Bari 1983, ad Ind.; M.L. Mariotti Masi, Elisabetta Gonzaga, Milano 1983, ad Ind.; Urbino e le Marche prima e dopo Raffaello, a cura di M.G. Ciardi Duprè Dal Poggetto - P. Dal Poggetto, Firenze 1983, pp. 263-409 passim; Réécritures… commentaires… dans ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] inventari del Palazzo del Giardino di Parma, inoltre, mostravano una testa di Pier Luigi da giovane con manto rosso di Raffaello (purtroppo perduta) e una replica del noto ritratto di Tiziano (con una variante: la bandiera portata dal soldato vicino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] agli anni Venti animò un vivace circolo di uomini di cultura, che comprendeva Cosimo Ridolfi, Niccolò Tommaseo, Raffaello Lambruschini, Giordani, Leopardi.
Fu vicino a Giovan Pietro Vieusseux, direttore del Gabinetto letterario, pubblicando sull ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...