BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] -55). Il B., di modesta fortuna familiare, sostenne con i suoi guadagni non troppo cospicui i fratelli minori Antonio e Raffaello; in seguito prodigò cure paterne a un nipote che gli premorì, lasciando molti debiti, ed egli dovette sostener fino ai ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] e n. 1, 148 n. 4, 175 n. 2, 176 n. 2, 186 n. 2, 235 n. 4, 298 n. 1, 317 n. 6, 470; Id., Lettere a Raffaello Morghen, 1917-1983, scelte e annotate da G. Braga, A. Forni e P. Vian, introduzione di O. Capitani, Roma 1994, pp. 24 n. 2, 30-32, 34-37, 39 ...
Leggi Tutto
Storico (Basilea 1818 - ivi 1897). Dopo aver studiato teologia, per volontà del padre, seguì all'univ. di Berlino i corsi di J. G. Droysen, L. Ranke, A. Boeckh. Intraprese nel 1846 il primo viaggio in [...] il Politecnico di Zurigo nacque Der Cicerone (1855), introduzione al godimento delle opere d'arte italiane imperniata sulla figura di Raffaello. Nel 1858 cominciò a insegnare all'univ. di Basilea. Due anni dopo apparve Die Kultur der Renaissance in ...
Leggi Tutto
BELLARMATI, Ippolito
**
Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] di Pandolfo il B. fu tra i partigiani del figlio di lui, Borghese, e quindi tra gli avversari del vescovo di Grosseto Raffaello Petrucci, quando questo, nel 1516, con il sostegno di Leone X, si sostituì al cugino nel governo della città: è anzi in ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Savona 1460 - Napoli 1521), nipote di Girolamo. Creato cardinale di S. Giorgio al Velabro il 10 dicembre 1477, il 26 aprile dell'anno successivo, trovandosi a Firenze ospite dei Pazzi, fu [...] via Alessandrina, che doveva congiungere il Vaticano col ponte S. Angelo; ebbe rapporti con Melozzo da Forlì, Michelangelo e Raffaello. Partecipò attivamente alla vita della curia romana, salvo nel periodo fra il 1499 e il 1503, per contrasti con i ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ai cortili del Belvedere e di S. Damaso. Dal 1508 al 1512 Michelangelo affresca la volta della Sistina; nel 1508 è affidata a Raffaello la decorazione delle Stanze e poi (1513) delle Logge Vaticane. Oltre a Michelangelo (dal 1496-97 e nel 1505 per la ...
Leggi Tutto
Figlio (Dresda 1696 - Hubertusburg 1763) di Augusto II, ereditò dal padre, nel 1733, l'elettorato di Sassonia (col nome di Federico Augusto II) e, appoggiato dall'Austria, dalla Prussia e dalla Russia [...] primo ministro Brühl; la sua passività ridusse il regno a una provincia russa. Raccolse nella Galleria di Dresda molti capolavori; comprò tra l'altro (1745) 100 dipinti appartenenti al duca di Modena Francesco II e la Madonna Sistina di Raffaello. ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] , fu ucciso il 30 ag. 1403 Astorre, figlio naturale del L., in uno scontro tra fazioni di cui le cronache fanno responsabile Raffaello Foscarari.
Il L. morì a Bologna il 10 apr. 1406 e fu sepolto presso la chiesa di S. Domenico con una cerimonia ...
Leggi Tutto
Ricasoli, Bettino
Uomo politico (Firenze 1809 - Brolio, Siena, 1880). Proveniente da una nobile e antica famiglia toscana, nutrì fin da giovane interessi scientifici che coltivò anche attraverso i numerosi [...] al granduca Leopoldo II per esortarlo alle riforme; l’anno successivo fondò a Firenze, insieme a Vincenzo Salvagnoli e Raffaello Lambruschini, il giornale «La Patria» con il programma di spingere i governi della penisola a collaborare, senza ...
Leggi Tutto
ALAMANNI, Vincenzo
Clementina Rotondi
Figlio di Andrea di Tommaso, nacque a Firenze il 13 marzo 1536.Sposò nel 1565 Caterina Capponi. Fu commissario di Pisa; nel 1578 fu nominato senatore dal granduca [...] il "Tullio" del suo secolo (ma delle sue opere letterarie non resta che un sonetto pubblicato nel 1584 nel Riposo di Raffaello Borghini).
Morì a Madrid nel gennaio 1590 per una caduta da cavallo.
Suo figlio Andrea (Firenze 11 genn. 1557-Napoli 10 ...
Leggi Tutto
raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...