DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] una seconda copia, esposta nel 1832 a via Ripetta (Hartmann, 1978, p. 67 n. 38) -, Apertura della tomba di Raffaello nel Pantheon nel 1833, 1836 - a questo avvenimento, tra i più significativi della Roma ottocentesca (cfr. D. Angeli, Roma romantica ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] del Cinquecento e perfino, nell'estatica figura della santa, al prototipo ormai diventato canonico della S. Cecilia bolognese di Raffaello.
L'altro artista della famiglia, già ricordato dal Dal Pozzo e confermato dalle ricerche d'archivio, è Alberto ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] Lapidazione di s. Stefano del Cigoli, dalla Vergine che adora il Bimbo del Correggio, dalla Madonna della seggiola di Raffaello, e dal Cristo della moneta di Tiziano) furono dedicate alla famiglia imperiale. La società fu sciolta nell'agosto del ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] Maddalena Teresa di Neoburgo..., stampato a Messina nel 1721: due grandi tavole che illustrano gli apparati ideati da Raffaello Margarita, cioè un dettaglio delle decorazioni effimere allestite lungo le navate del duomo e il maestoso catafalco in ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] della sua cultura e della sua opera lo spinse inoltre a riprodurre opere famose di autori del passato, tra cui Raffaello, Tiziano, Correggio, Michelangelo e Annibale Carracci.
Tra gli intagli in pietra dura e cammei firmati col solo cognome "Cerbara ...
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CASOLANI, Cristoforo (Cristofano)
W. Chandler Kirwin
Figlio del pittore Alessandro e di Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fratello del pittore Ilario, non sono noti i suoi estremi biografici, [...] che traggono origine non solo dalle teorie dei Roncalli ma, cosa più importante, da uno studio approfondito delle opere mature di Raffaello, divenute modello per la maggior parte degli artisti operosi a Roma alla fine del secolo. Anche i colori del C ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] più accorti hanno cominciato nel secondo dopoguerra a valutarne la portata di modernità. Fra i primi, senza dubbio, Raffaello Causa, che lo inserì nella mostra intitolata La natura morta italiana, inaugurata nel 1964 nel Palazzo reale di Napoli ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] che egli vedeva realizzati nel primo Cinquecento; ciò si accompagna a un amore devoto e appassionato per la pittura di Raffaello e del Correggio sui quali ebbe ripetutamente ad esercitarsi. Le copie e gli studi condotti sulle opere di questi maestri ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] delle Maestà Loro..., Roma 1833). Fu anche incisore: nella Calcografia naz. di Roma sono conservati suoi disegni per stampe da Raffaello.
Fonti e Bibl.: I documenti, se non altrimenti indicati, sono citati in Schede Vesme, I, Torino 1963, p. 299 s ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] del decesso si ha notizia, oltre che di varie miniature incompiute, di stampe derivate da quadri di vari autori, da Leonardo, Raffaello, Rubens, Watteau, Van Ostade, ecc.
Le sue opere sono conservate al Louvre e in collezioni private a Parigi, nella ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...