PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] . Il 12 gennaio 1522 il duca d’Urbino giunse con le sue milizie fin sotto le mura della città per cacciare Raffaello Petrucci e insediare Lattanzio Petrucci, ma l’assenza di sommovimenti intestini e l’avvicinarsi delle truppe svizzere lo indussero a ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] i registri delle nascite dell'Opera del duomo di Firenze, non ha reperito alcun Raffaello Borghini; ha però trovato, per il 1537, un Raffaello di Francesco di Raffaello abitante in piazza S. Felicita, e ha inoltre potuto stabilire che in quell'epoca ...
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GESTRO, Raffaello
Roberto Poggi
Nacque a Genova il 21 marzo 1845, da Carlo Domenico e Luigia Semino; benché si sia sempre firmato Raffaello, fu in realtà battezzato coi nomi di Luigi Ignazio Benedetto [...] ("What an entomomuseologist is able to accomplish singlehanded has been shown in Italy by the giant of entomomuseology: Raffaello Gestro", in The future of Insect taxonomy, in Trans. of the IV intern. Congr. of entomology, Ithaca 1929 ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] celebrative e d'occasione. Tra i primi lavori usciti dai suoi torchi ci fu, nel 1887, in occasione delle nozze di Raffaello Marcovigi, una raccolta delle Myricae di Giovanni Pascoli; l'operetta, di sole 56 pagine, venne distribuita, come era d'uso ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] il modo di condurre il panneggio. La Natività, acquistata dal Museo dell'Ermitage di Leningrado come opera di Raffaello Sanzio (equivoco probabilmente provocato dall'omonimia), è stata a ragione identificata dallo Zeri con la tavola dipinta nel ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] .
Il 14 ott. 1522 il G. fu scelto come membro di un'ambasceria di cui facevano parte anche Giovanni Corsi e Raffaello de' Medici, inviata in Spagna al fine di porgere a Carlo V le congratulazioni per la sua elezione alla dignità imperiale, avvenuta ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] della Biblioteca apostolica Vaticana ai ff. 63-98v si trova un Saggio di note e confronti nell'opera di mons. Raffaello Fabretti: Inscriptionum..., riguardante il cap. X dell'opera; nel codice Ferrajoli 652, ff. 282-288v, si trova invece una minuta ...
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BERTIERI, Raffaello (pseudonimo Carlo Lorettoni)
Franco Riva
Nato a Firenze il 5 genn. 1875, da modesta famiglia, non frequentò che il primo ciclo elementare; presto passò come garzone nella bottega [...] paterna di carbonaio, poi in una libreria. A tredici anni entrava in tipografia; a sedici era operaio compositore alla tipografia Meozzi e, infine, appena ventenne, revisore tecnico e artistico dello stabilimento ...
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BARBIERA, Raffaello
Giovanni Gambarin
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1851 da Giuseppe, benestante, e da Maria Palois, imparentata col poeta Luigi Carrer; appena terminati glì studi di legge, si impiegò [...] nella, segreteria generale di quel municipio. Aspirando alla vita letteraria, esordì con apprezzate appendici sulla Gazzetta di Venezia e con articoli d'attualità nella Illustrazione italiana.Nel gennaio ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] a compiere il Savonarola nella piazza omonima), poi di P. Fedi (che aiutò a compiere il Ratto di Polissena per la loggia dei Lanzi). La sua attività professionale sembra iniziare nel 1864 fuori d'Italia, ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...