BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] alla SS. Annunziata in Lucca, dove un suo zio era rettore. Nel 1887 per i suoi profondi studi classici e filosofici, verso i quali aveva manifestato sin dai primi anni particolare attitudine e preferenza, ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] e filosofia dell'università di Napoli, dove ricoprì anche l'incarico di presidente dell'Opera universitaria. Dal 1956 tenne corsi e seminari al magistero "Suor Orsola Benincasa" di Napoli. Fu tra i primi ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] Bologna, dove seguì il corso di violino con C. Verardi e la classe di contrappunto con G. Busi, diplomandosi nel 1867. Il 28 ottobre del medesimo anno, su indicazione di S. Golinelli e di A. Mariani, fu ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] morì di tubercolosi quando lui era ancora bambino), si trasferì a Vergato (Bologna) nel 1909 e, finite le scuole. elementari, trovò lavoro come manovale in un'impresa di costruzioni. Simpatizzante socialista ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] la laurea in giurisprudenza all'università di Roma, ben presto decise di rinunciare alla carriera forense per dedicarsi agli studi letterari e musicologici.
Allievo di G. Gentile, nel 1898 fondò a Campobasso ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] fra i quali il gesso Testa di baccante (1859-61; Giulianova, Sala Pagliaccetti). Nel 1860 decise di cambiare il nome in Raffaello, in omaggio al celebre pittore (Magazzeni, 2001, p. 96). Nel 1861 l’amministrazione provinciale di Teramo elargì una ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] rudimenti dell'arte essendo morto quando egli aveva solo nove anni. La sua vera e propria formazione sarebbe avvenuta a Roma, ove si trattenne otto anni e fu discepolo del Maratta pur non rimanendo del ...
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AVANZI, Vittorio
Raffaello Brenzoni
Nacque il 22 febbr. 1860,in contrada di "Paradiso" in Verona, da Giovanni, dottore in medicina e direttore onorario della Casa d'Industria, e da Teresa Faccioli, [...] che lasciò orfano il figlio in età giovanile.
L'A. frequentò gli studi classici al liceo di Verona e, in seguito, si dedicò completamente alla pittura, prima all'Accademia Cignaroli della sua città, poi ...
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AMALFI, Carlo
Raffaello Causa
Nato a Piano di Sorrento, fu pittore attivo a Napoli, a Sorrento e a Nocera nel sec. XVIII. Talvolta è ricordato erroneamente come Paolo. È personalità poco nota, e i suoi [...] dati biografici sono quasi completamente sconosciuti: unico riferimento cronologico quello dell'anno 1752, quando affresca con la collaborazione del "quadraturista" cremonese G. B. Natali, detto il Piacentino, ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] Arch. Parrocch. Vol. Baptiz.,1722-1727). Ebbe le prime nozioni di pittura dal Balestra, ma subì pure l'influsso della scuola bolognese e specialmente del Reni, ricordi della maniera del quale si possono ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...