BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] che nel 1529 era stato podestà di Vicchio, nel 1563 ereditò un podere nel territorio di San Casciano, e non si sa altro della sua giovinezza, né degli studi che seguì, fino al 1572, quando lo troviamo ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] e frequentò la scuola dei padri scolopi di Firenze, dove ebbe per insegnante E. Pistelli, a cui rimase legato da amicizia per tutta la vita. Nel 1895, alla morte del padre, fu costretto a interrompere ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] per le lettere: a tredici anni compose e recitò in pubblico un'orazione latina in onore di s. Prospero, vescovo di Reggio, che venne data alle stampe. In quello stesso periodo si dedicava allo studio della ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] unico in quegli anni nell'Alta Valle del Tevere, terrà conto assai precocemente.
F. infatti fu sicuramente in contatto con Raffaello, che forse aveva avuto modo di conoscere durante il soggiorno di questo a Città di Castello, tanto più che il padre ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] , nonché Francesco Furini e altri.
Si sposò due volte, la prima con Alessandra di Paolo Stiattesi, da cui ebbe i figli Raffaello (nato nel 1642 e morto dopo il 1674, che seguì la carriera del padre), Maddalena (in religione Angela Fedele, monaca in ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] 73 ) «una delle glorie milanesi», dimostrò una precoce inclinazione artistica, entrando a soli dieci anni all’Accademia di Brera grazie all’intervento di Luigi Sabatelli. Gli fu compagno, in questi anni ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] e a volte - come in taluno degli affreschi dell'Oratorio dei Pretoni a Firenze, sua opera migliore - dello stesso Raffaello. Diversamente dalla pittura del Naldini, chiara e penetrante, il modo di dipingere del B. appare debole e povero d'invenzione ...
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ACCATTI
Mina Bacci
Famiglia di orciaioli e maiolicari originari della Lunigiana, trasferitisi poi a Montelupo. Il primo a noi noto è Michele d'Accatto (o Accatti) il cui figlio, Raffaello, è citato [...] piuttosto corrente, dipinta in prevalenza a colori gialli e azzurri. Il Guasti spiega la sigla come l'iniziale di Raffaello di Michele, rimasta tradizionale nella famiglia.
Bibl.: G. Guasti, Di Cafaggiolo e di altre fabbriche di ceramiche in Toscana ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] , infine, si portò a Napoli, dove lavorò fino alla morte.
Il suo apprendistato di scultore ebbe luogo nella bottega di Raffaello da Montelupo, dal 1549 al 1551. In questo biennio il D. acquisì una formazione artistica fondamentale per la sua carriera ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] religiosa nel convento servita della Ss. Annunziata di Firenze, cambiò in quello di Arcangelo, in omaggio a uno zio teologo che lì viveva.
Novizio a undici anni, a diciassette, il 19 sett. 1569, emise ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...