LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] famiglia di Venezia e sorella di Giacinto Namias (primario dell'ospedale civile veneziano), il L. nacque a Trieste il 9 ag. 1840. Dopo aver frequentato nella sua città i primi anni del ginnasio, durante ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] che contribuirono non poco a temprarne l'inconfondibile durezza di carattere, nel 1881 si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Esercitata per sette anni la professione ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] 1866 come sottotenente nel 1º reggimento dei volontari garibaldini, e fu ingegnere attivo in Italia e in Africa, si ricordano Raffaello, medico ed agente diplomatico del bey a Firenze fino al 1871, Achille, nato nel 1842, medico ed agente generale a ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] la serie con Cristo e gli apostoli e per l'Ultima Cena (ibid., pp. 79-82 e pp. 33 s. rispettivamente Oberhuber, in Raffaello in Vaticano, p. 339; Harprath, ibid., p. 350). Assai dibattuta da tempo è la questione che riguarda le stampe tratte dalla ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] cittadina dell'Appennino pistoiese.
Iscrittosi alla facoltà di medicina del R. Istituto di studi superiori di Firenze, si laureò nel 1825, entrando subito dopo, in qualità di assistente, nell'istituto ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] . 11 ss.). Il cod. It. 37 che pure, come si ricava dall'explicit (f. 237v, dopo la riga 12), fu tradotto "in casa di Raffaello di Giovanni di Sa(n)cte da Urbino et a sua instantia", non fu scritto da F., ma e ricco di annotazioni, postille e aggiunte ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] pure per conto di Simone. Il B. si unì in matrimonio, forse nel 1484, con Elisabetta Fontanelli, figlia del conte Raffaello seniore, dalla quale ebbe un figlio, Alessandro, menzionato in un documento del 1524 con il titolo di "artium et medicine ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Firenze 2005; M. Maccherini, G. M. Committenza e commercio artistico di opere d'arte fra Siena e Roma, in Siena e Roma. Raffaello, Caravaggio e i protagonisti di un legame antico (catal., Siena-Roma), Siena 2005, pp. 393-401; T.P. Olson, Caravaggio's ...
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CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo da Modena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] IX del 1º giugno 1396. Quello stesso anno, prima di recarsi a Roma, il C. fece testamento, rogato a Modena da Raffaello Bombaci (Modena, Archivio notarile, Mem. not.1396, n. 104).
Fra i lasciti assegnò la somma di 160scudi annui per venti anni ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] invia con una lettera accompagnatoria al duca Alfonso II d'Este a Ferrara un'incisione, probabilmente derivante da un'opera di Raffaello: la Calunnia di Apelle di Battista Del Moro veronese. Non e nota la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: oltre ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...