CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] nella solenne processione del Santissimo Crocifisso la sera del Giovedi Santo, "dedicato all'Illustrissimo Signor Barone Raffaello Torrigiani Cameriere segreto del Serenissimo Principe Ferdinando di Toscana" (Lucca 1702), cui fece seguito un nuovo ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] di S. Maria del Popolo, nella cappella del cardinale di Salerno Giovanni Vera. L'orazione funebre fu recitata dall'agostiniano Raffaello Lippo Brandolini.
Sebbene il B. si fosse trasferito in Italia già in giovane età, non perdette mai il contatto ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] di S. Maria della Pace la cappella Ponzetti, che si trova proprio di fronte a quella dei Chigi dipinta da Raffaello. Nell’affresco principale è rappresentato il cardinale inginocchiato che prega sotto la protezione della Vergine con il bambino, di S ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] sulla scena pubblica, al fratello Romeo. Nel marzo 1438, i due furono fra i più strenui alleati di Raffaello Foscherari, animatore e guida della fazione che, opponendosi al legato pontificio, mirava a ricondurre Bologna nell’orbita della signoria ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] ai canoni della Controriforma con particolare attenzione al Barocco e alla Rinascenza (Ilpensiero cristiano del Cinquecento nell'arte di Raffaello, Torino 1921).
Il B. morì a Roma il 25 giugno 1931
Fonti e Bibl.: G. Menara, Connivenza vigliacca, in ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] a vagheggiare, soprattutto, l' "idea della Bellezza", ed a vederla raggiunta specialmente nella scultura antica e nella pittura di Raffaello, dei Carracci, del Domenichino. Amicissimo di quest'ultimo (che visse a lungo in casa sua) e di Annibale, non ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] Verna, si compone di 22 tavole più il frontespizio: 7 di queste sono contrassegnate dal monogramma di Raffaello Schiaminossi, le rimanenti, senza firma, si attribuiscono tradizionalmente al F. (Prosperi Valenti Rodinò, 1982). Entrambi si servirono ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] alle virtù del Massai.
Più impegnativa fu senz'altro la successiva Vita del nobil'uomo, e buon servo di Dio Raffaello Maffei detto il Volterrano ... (Roma 1722), scritta coll'intento di proporre il suo antico concittadino "per idea, e esemplare d ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] Astorga, Indiculus bullarii seraphici, II, Romae 1655, p. 83; B. Falconcini, Vita del nobil'uomo e buon servo di Dio Raffaello Maffei, detto il Volterrano, Roma 1722, pp. 11-13, 21; G. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad scriptores trium Ordinum ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] dal 1456-57), intimo di Cristoforo Martignoni che fu generale dell'Ordine dal 1472 al 1481, teologo del cardinale Raffaello Riario. La sua appartenenza più o meno stretta all'entourage di Sisto IV potrebbe gettare una luce interessante sulla sua ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...