FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] Verna, si compone di 22 tavole più il frontespizio: 7 di queste sono contrassegnate dal monogramma di Raffaello Schiaminossi, le rimanenti, senza firma, si attribuiscono tradizionalmente al F. (Prosperi Valenti Rodinò, 1982). Entrambi si servirono ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] alle virtù del Massai.
Più impegnativa fu senz'altro la successiva Vita del nobil'uomo, e buon servo di Dio Raffaello Maffei detto il Volterrano ... (Roma 1722), scritta coll'intento di proporre il suo antico concittadino "per idea, e esemplare d ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] Astorga, Indiculus bullarii seraphici, II, Romae 1655, p. 83; B. Falconcini, Vita del nobil'uomo e buon servo di Dio Raffaello Maffei, detto il Volterrano, Roma 1722, pp. 11-13, 21; G. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad scriptores trium Ordinum ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] dal 1456-57), intimo di Cristoforo Martignoni che fu generale dell'Ordine dal 1472 al 1481, teologo del cardinale Raffaello Riario. La sua appartenenza più o meno stretta all'entourage di Sisto IV potrebbe gettare una luce interessante sulla sua ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] due sopraporte con Battaglie del Vandermuler, dipinti della scuola di Rubens e Guercino, e diverse copie da Raffaello, Iacopo Bassano, Tiziano, Guido Reni, Giovanni Lanfranco.
Fonti e Bibl.: Caldarola, Arch. privato Pallotta, Carte della Segreteria ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] ).
Il 31 ott. 1921 Buonaiuti aveva celebrato il suo matrimonio con Adele Morghen (sorella dello storico del Medioevo Raffaello, insegnante elementare a Nepi) che lo J. aveva incontrato nel gruppo di giovani più vicini al sacerdote modernista. Dalla ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] , sono per lo più opere del Poussin (Blunt, 1960, p. 401), dei Carracci, di Domenichino, di Lanfranco, Giulio Romano, Raffaello, forse Ribera (Du Gué Trapier, 1952, p. 263).
Difficilmente era egli stesso l'ideatore dei soggetti incisi; negli ultimi ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] a Firenze. Dalle lettere del G. emerge, tra l'altro, che Enrico IV non stimava né lui né il suo segretario, Raffaello Romena, peraltro non certo affiatato con il Giovannini. Il Romena, da parte sua, non si faceva certo alcuno scrupolo a descrivere l ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] e il movimento lamennaisiano e neo-guelfò in Modena,Modena 1914, passim;A. Gambaro, Riforma religiosa nel carteggio inedito di Raffaello Lambruschini,Torino 1926, I, pp. LXXXIX s. e passim;II, passim;G. Bertoni, Amicizie italiane del Lamennais,in ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] ); H. Fisquet, Biographies portraits et autographes des pires du concile premier du Vatican, Paris 1871, pp. 203 s.; Raffaello dell'Immacolata Concezione, Elogio funebre di mons. fr. A. F. vescovo di Grosseto..., Prato 1876; P. Fanfani, Ricordo ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...