DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] ) il 28 giugno 1503, e quella di Francesco, avvenuta il 18 sett. 1505 (nel 1538 o 1539 Francesco sposò Cosa di Raffaello Girolami, e morì a Roma nel 1541). Ai primi anni del secolo XVI risalgono sicuramente anche le nascite delle quattro figlie del D ...
Leggi Tutto
PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] a metà degli anni Ottanta Parenzo era entrato in contrasto, una grave tragedia sconvolse la sua vita familiare. Il primogenito Raffaello si suicidò al suo cospetto con un colpo di rivoltella a seguito del diniego del denaro necessario a ripianare un ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] Bologna tra il 1405 e il 1412 è tuttavia attestata dagli atti notarili con i quali provvide, insieme col fratello Raffaello, all'esecuzione di legati disposti dal padre, all'assegnazione della dote alla sorella Costanza e alla gestione di beni comuni ...
Leggi Tutto
BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] dei 26 apr. 1478, durante la messa solenne in duomo, celebrata per onorare la venuta in Firenze del giovane cardinale Raffaello Riario, messa alla quale Giuliano e Lorenzo, per ragioni di ospitalità e di opportunità politica, non potevano mancare.
L ...
Leggi Tutto
(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] celebri fin dal 15° sec., raggiunsero il primato assoluto verso la metà del 16° sec. conP. van Aelst (esecutore dei cartoni di Raffaello), P. e W. de Pannemaker, F. Geubles e A. Leyniers. B. è inoltre sede di una università libera, di un Ateneo reale ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] nella casa del Fauno, come raffigurazione della battaglia di Isso. Il suo interesse di lunga data per il Pantheon e per Raffaello, la cui tomba fu aperta in quell'anno, lo spinse a scrivere un resoconto dell'esumazione (Per la invenzione seguita del ...
Leggi Tutto
DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] allora primo segretario di Stato. Iniziò la carriera burocratica come segretario di legazione a Ferrara, presso l'ambasciatore residente Raffaello Medici (vi giunse il 27 genn. 1589) e si dimostrò subito attento osservatore dello Stato e della corte ...
Leggi Tutto
GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] Bentivoglio e la progressiva azione di questo per acquisire la supremazia in città. Il 4 febbr. 1440 Annibale uccise Raffaello Foscarari, provocando la reazione del Piccinino, che mosse le sue milizie contro la città. Lo scontro aperto fu tuttavia ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] . Dal 1560 iniziò a firmare da solo e fino al 1580 si impegnò soprattutto nel recupero di esperienze diverse da Raffaello a Lotto, da Tibaldi e Daniele da Volterra agli Zuccari, dai primi manieristi toscani alle stampe nordiche. Nel 1570 firmò ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , vescovo di Massa, e di Giuliano, il futuro Giulio II), e Bartolomeo, padre di Leonardo († 1475), da alcuni ritenuto erroneamente figlio di Raffaello (v. P. Litta, tavv. 1-7 e L. Di Fonzo, Sisto IV, pp. 54 ss.; per il fratello Bartolomeo cfr. L. de ...
Leggi Tutto
raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...