FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] nella casa del Fauno, come raffigurazione della battaglia di Isso. Il suo interesse di lunga data per il Pantheon e per Raffaello, la cui tomba fu aperta in quell'anno, lo spinse a scrivere un resoconto dell'esumazione (Per la invenzione seguita del ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] allora primo segretario di Stato. Iniziò la carriera burocratica come segretario di legazione a Ferrara, presso l'ambasciatore residente Raffaello Medici (vi giunse il 27 genn. 1589) e si dimostrò subito attento osservatore dello Stato e della corte ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] Bentivoglio e la progressiva azione di questo per acquisire la supremazia in città. Il 4 febbr. 1440 Annibale uccise Raffaello Foscarari, provocando la reazione del Piccinino, che mosse le sue milizie contro la città. Lo scontro aperto fu tuttavia ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] . Dal 1560 iniziò a firmare da solo e fino al 1580 si impegnò soprattutto nel recupero di esperienze diverse da Raffaello a Lotto, da Tibaldi e Daniele da Volterra agli Zuccari, dai primi manieristi toscani alle stampe nordiche. Nel 1570 firmò ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] che i giacobini locali donarono al Lechi, per le sue benemerenze repubblicane, il quadro Lo sposalizio della Vergine di Raffaello, conservato nella chiesa di S. Francesco, nel 1806 riacquistato da Francesco Melzi per la Pinacoteca di Brera). Il D ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] di S. Giovanni dei Fiorentini, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, LIX (1936), pp. 350, 353; V. Golzio, Raffaello nei docc., nelle testimonianze dei contemporanei e nella letteratura del suo sec., Città del Vaticano 1936, p. 143; A. Mercati ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] Antologia degli scritti, a cura di C. Ocone, con la prefazione di E. Paolozzi, Napoli 1992; F. Janovitz, A. P., Raffaello Franchini, Girolamo Cotroneo e la “Rivista di Studi Crociani”, in Studi in onore di G. Cotroneo, 1. Filosofia e storiografia, a ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] , pp. 114 s.; Id., Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, l. XVI, cap. II, Torino 1971, ad ind.; Raffaello da Montelupo, Frammento autobiografico, appendice a G. Vasari, Vite, IV, a cura di C. Milanesi, Firenze 1881, pp. 551-562; N. Machiavelli ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] dal G. durante quella esperienza numerose sono le testimonianze dei rapporti intercorsi con artisti e letterati dell'epoca, da Raffaello a Michelangelo a Giulio Romano: assieme con quest'ultimo il G. avrebbe più tardi sottoscritto numerosi decreti ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] traspariva oltre che dallo sfarzo degli arredamenti e degli interni della villa impreziosita da arazzi e quadri di Raffaello, Tiziano, Michelangelo, Sebastiano del Piombo, anche dalla gran quantità dei componenti la "famiglia". La casa del D. era ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...