ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] di camerlengo, il controllo diretto delle finanze pontificie. Titolare di questo ufficio era nel 1517 il cardinale Raffaello Riario; compromesso questi nel complotto contro Leone X, capeggiato dal cardinale Petrucci, fu sospeso dalla carica, pur ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] Ancora, nel giugno del 1387, il D. si recò in ambasceria, insieme con Stoldo Altoviti, Ludovico di Arezzo e Niccolò di Raffaello, a Lucca, presso il papa Urbano VI, che si era rifugiato nella città toscana dal dicembre dell'anno precedente, dopo aver ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] .
Contemporaneamente C. si adoprò molto per una riconciliazione tra Enrico IV e Carlo di Lorena, inviando ambasciatore presso quella corte Raffaello de' Medici. C. sosteneva che, se un buon cattolico non avrebbe dovuto aver nulla a che fare con il re ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] né apologetica, né politica, ma certo letteraria.
La guerra ruppe queste sordità. Nel 1941 il C. pubblicava con Raffaello Ramat una terza rivista, Argomenti (nove fascicoli dal marzo al novembre), d'intonazione più chiaramente antifascista, che ebbe ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] .
Grazie alla propria conclamata avversione per la Repubblica di Firenze, e forse anche ai rapporti con il vescovo di Grosseto Raffaello Petrucci, amico di Giovanni de' Medici, il G. entrò alle dipendenze di quest'ultimo, eletto papa con il nome di ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] si ha più notizia. Non si conosce neanche la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Intorno al ritratto di Leone X dipinto da Raffaello Sanzio, a cura di C. D'Arco e V. Braghirolli, in Archivio storico italiano, s. 3, VII (1868), parte 2, pp. 185-186 ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] la presenza di diversi quadri moderni, tra i quali ritratti di vari Gonzaga di F. Ghisoni e una Madonna, che attribuì a Raffaello. Secondo U. Aldrovandi, che visitò la Galleria nel 1571, lo scrittoio per le medaglie era intarsiato con gemme e unito a ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] 'Istituto nazionale per la sezione di chimica, e tenne il discorso inaugurale in una solenne seduta nelle stanze di Raffaello. Plaudì al ritorno della scienza "in quei luoghi medesimi onde prima era bandita inesorabilmente" e tratteggiò "il ritratto ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] . Nonostante il sapiente discorso già il primo scrutinio gli era sfavorevole e col secondo veniva eletto gonfaloniere Raffaello Girolami. In favore del C. veniva tuttavia emanato un provvedimento secondo il quale i gonfalonieri decaduti dalla ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] dal Vaticano dove aveva avuto un colloquio con mons. Boccali, morì improvvisamente.
Scritti principali: Iconografia della Madonna di Raffaello detta del libro. Terzine, Perugia 1871; I freschi di Schwind intorno alla vita di s. Elisabetta d'Ungheria ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...