Chimico e fisico tedesco (Bonn 1824 - Münster 1914); prof. di chimica e fisica a Münster (1847-76); socio straniero dei Lincei dal 1904. Compì ricerche sull'elettrolisi, particolarmente sulla velocità [...] di migrazione degli ioni. Con J. Plücker effettuò ricerche sulla scarica nei gas rarefatti; gli si deve (1869) la scoperta dei raggicatodici, perfezionata poi da W. Crookes. Compì anche ricerche sull'allotropia del selenio. ...
Leggi Tutto
Fisico tedesco (Elberfeld 1871 - Friburgo in Brisgovia 1947); prof. di fisica (dal 1908) nell'univ. di Königsberg. È particolarmente noto per i suoi studî sui raggicatodici, che lo portarono a determinare, [...] indipendentemente da J. J. Thomson, la carica specifica dell'elettrone. È pure noto per un tipo di pompa da vuoto, a mercurio, da lui inventato ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] del piede di biella, in cui è alloggiato lo spinotto.
O. magico
Indicatore ottico di sintonia per radioricevitori, costituito da un tubo termoelettronico (a sua volta composto di un triodo e di un minuscolo e semplificato tubo a raggicatodici). ...
Leggi Tutto
Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] può essere meccanica o elettronica. Per quest’ultimo tipo vengono impiegati pannelli a cristalli liquidi o tubi a raggicatodici, sui quali compaiono contemporaneamente le funzioni di due o più i. e strumenti convenzionali (➔ strumento). L’RMI (radio ...
Leggi Tutto
scarica In fisica, fenomeno per cui si disperde o viene asportata o comunque si neutralizza la carica elettrica posseduta da un corpo elettrizzato o immagazzinata in esso. La corrente dovuta alle cariche [...] praticamente ogni fenomeno luminoso. In tali condizioni compare una tipica fluorescenza verde sulla parete del tubo, dovuta a raggicatodici, cioè a elettroni emessi dal catodo; a questo tipo di s. si dà il nome di s. elettronica.
La corrente di s. è ...
Leggi Tutto
Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] al valore iniziale nel più breve tempo possibile (tratto BC). Tale segnale è utilizzato per pilotare la deflessione nei tubi a raggicatodici e nei cinescopi. In quest’ultimo caso due forme d’onda a d. di sega di periodo diverso provvedono alle ...
Leggi Tutto
Radiazione elettromagnetica di elevatissima frequenza (maggiore di circa 3‧1018 Hz, e quindi lunghezza d’onda inferiore a 10−10 m), i cui fotoni hanno energie maggiori di circa 10 keV. I raggi γ possono [...] di ioduro di sodio, fotomoltiplicatori e un sistema elettronico, che consente di ottenere, con finalità diagnostiche, su un tubo a raggicatodici, l’immagine di un organo contenente un isotopo radioattivo, previamente somministrato, che emette ...
Leggi Tutto
Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] Dispositivo a multivibratori usato per avviare a uno stesso apparecchio vari segnali: per es., negli oscillografi a raggicatodici a più tracce, per commutare in sequenza i diversi segnali visualizzati. C. elettroottico Dispositivo che modifica il ...
Leggi Tutto
In elettrotecnica, genericamente, rotolo di filo conduttore, avvolto o no su un adatto supporto.
B. d’induttanza Filo conduttore, nudo o ricoperto da una guaina isolante, avvolto su un supporto in modo [...] quindi un campo magnetico proporzionale all’intensità della corrente.
B. di deviazione (o deflettrice) Nei tubi a raggicatodici a deflessione elettromagnetica, b. cui è affidato il compito di deflettere il pennello elettronico.
B. di focalizzazione ...
Leggi Tutto
Attrezzo costituito da un mazzetto di peli naturali (animali o vegetali) o artificiali, fissato all’estremità di un’asticciola o di un manico di legno; è adoperato per stendere il colore sull’oggetto che [...] ed è reso visibile dal pulviscolo dell’aria da esso illuminato.
Nei tubi a raggicatodici, p. elettronico, il fascio di elettroni emesso dal catodo e successivamente focalizzato.
Storia
A Verona era detta tassa dei p. (o semplicemente pennelli ...
Leggi Tutto
catodico
catòdico agg. [der. di catodo] (pl. m. -ci). – Che riguarda il catodo o emana da esso: bagliore c., nella scarica elettrica in un gas rarefatto, zona luminosa che si produce in prossimità del catodo; raggi c., forma particolare di...
raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...