Lenard Philipp Eduard Anton von
Lenard 〈léenart〉 Philipp Eduard Anton von [STF] (Presburgo 1862 - Messelhausen 1947) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Breslavia (1894), Heidelberg (1896), Kiel [...] Heidelberg (1907); socio straniero dei Lincei (1907); ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1905 per le sue ricerche sui raggicatodici. ◆ [EMG] [GFS] Effetto L.: il fatto, scoperto da L. nel 1904 e importante nella fisica delle nubi, per cui se una ...
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traccia
tràccia [Effetto del tracciare, der. del lat. tractiare "tirare una linea", dal part. pass. tractus di trahere "tirare"] [LSF] (a) La traiettoria di un corpo, in partic. una particella, quale [...] grandezza applicata all'apparecchio medesimo: t. di un segnale elettrico sullo schermo di un oscilloscopio a raggicatodici, ecc. ◆ [ELT] Nella registrazione magnetica, la linea, detta anche pista (magnetica), costituita dalla successione, su un ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] regolari, i valori numerici della soluzione. Nei c. di tipo veloce o ripetitivo, s'impiega invece un oscilloscopio a raggicatodici. ◆ [ELT] [INF] C. a flusso di dati (ingl. chart-flow computer): v. calcolatori, architettura dei: I 398 a. ◆ [ELT ...
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analizzatore
analizzatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di analizzare "fare un'analisi"] [LSF] Generic., dispositivo per effettuare un'analisi. ◆ [ACS] A. acustico: v. misurazioni acustiche: IV 16 e [...] successive corrispondenti alla cadenza del clock, le quali sono quindi visualizzate tutte contemporaneamente su un tubo a raggicatodici (v. fig.), sia sotto forma di livelli di tensione, sia anche convertite in caratteri binari o esadecimali ...
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occhio
òcchio [Der. del lat. oculus] [BFS] [FME] Organo di senso, pari, che in vari organismi, in partic. negli animali, e nell'Uomo, ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli [...] del diametro anteroposteriore dell'o.) i raggi luminosi paralleli provenienti da un oggetto all indicatore di sintonia per radioricevitori, costituito da un piccolo tubo a raggicatodici, nel cui schermo fluorescente (diametro di circa 2.5 cm) ...
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visualizzatore
visualizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di visualizzare "rendere visibile", da visuale (←)] [LSF] Dispositivo elettronico per rendere visibile qualcosa, in modo particolare informazioni [...] informazioni, per la supervisione nel controllo di processi. Il v. video è realizzato mediante un tubo a raggicatodici, un reticolo di cristalli liquidi o un pannello elettroluminescente, sul cui schermo vengono presentate le informazioni rilevanti ...
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schermo
schérmo [Der. del germ. skirmjan "proteggere"] [LSF] (a) Dispositivo per realizzare una schermatura (←), cioè per bloccare la penetrazione di determinati campi o la propagazione di determinate [...] luminescente (fosfòro); se una delle sue superfici è colpita da radiazioni X o, nell'interno di un tubo a raggicatodici, da un fascetto elettronico, si forma su essa un'immagine visibile. ◆ [EMG] S. magnetico: per bloccare un campo magnetostatico ...
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sintonia
sintonìa [Der. del gr. syntonía "accordo di suoni", comp. di sy´n "insieme" e tónos "suono"] [LSF] Con rifer. a fenomeni periodici e a grandezze descrittive di essi, uguaglianza di frequenza [...] è sintonizzato esattamente sulla stazione ricevuta; nei ricevitori per uso domestico nel passato si usavano speciali piccoli tubi a raggicatodici (cosiddetti occhi magici) e oggi si usano LED, gli uni e gli altri comandati dal segnale d'uscita del ...
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registrazione
registrazióne [Der. di registrare "scrivere su un registro"; nelle tecniche, anche "mettere a punto un apparecchio"] [LSF] Rappresentazione permanente su un adatto supporto fisico (striscia [...] può essere comodamente osservato, per quante volte si vuole, sullo schermo di un oscilloscopio a raggicatodici ed eventualmente trasferito a elaboratori elettronici per opportuni trattamenti (analisi armonica, filtraggio, derivazione, ecc.). In ...
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thyratron
thyratron 〈tàirëtron〉 [s.ingl. Der. del gr. thy´ra "porta" con il suff. -tron di tubi elettronici, usato in it. come s.m.] [FTC] [ELT] Originar., denomin. commerc. di un triodo a vapori di [...] circonda la griglia principale e l'anodo ed è connessa al catodo, ha la funzione di consentire variazioni del potenziale critico di innesco tensione a rampa di deflessione negli oscillografi a raggicatodici dell'epoca) e oggi sono stati sostituiti da ...
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catodico
catòdico agg. [der. di catodo] (pl. m. -ci). – Che riguarda il catodo o emana da esso: bagliore c., nella scarica elettrica in un gas rarefatto, zona luminosa che si produce in prossimità del catodo; raggi c., forma particolare di...
raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...