Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] Dispositivo a multivibratori usato per avviare a uno stesso apparecchio vari segnali: per es., negli oscillografi a raggicatodici a più tracce, per commutare in sequenza i diversi segnali visualizzati. C. elettroottico Dispositivo che modifica il ...
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Attrezzo costituito da un mazzetto di peli naturali (animali o vegetali) o artificiali, fissato all’estremità di un’asticciola o di un manico di legno; è adoperato per stendere il colore sull’oggetto che [...] ed è reso visibile dal pulviscolo dell’aria da esso illuminato.
Nei tubi a raggicatodici, p. elettronico, il fascio di elettroni emesso dal catodo e successivamente focalizzato.
Storia
A Verona era detta tassa dei p. (o semplicemente pennelli ...
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Particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica negativa di cui tutte le cariche esistenti in natura sono multipli interi (a parte il segno): la carica elettrica e dell’e. costituisce [...] , ipotizzò l’esistenza di un atomo di elettricità che poi chiamò elettrone (1891). Nel 1897, J.J. Thomson, sperimentando sui raggicatodici, rivelò per la prima volta l’e. e constatò che esso possedeva una massa, sia pure molto piccola (circa 1837 ...
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Fisico e chimico inglese (Londra 1832 - ivi 1919); fondatore (1859) del Chemical News che diresse fino al 1906; socio straniero dei Lincei (1908). Isolò nel 1861 il tallio, determinandone accuratamente [...] col tubo che porta il suo nome e dette significativi contributi alla determinazione della natura corpuscolare dei raggicatodici. Inventò il radiometro e lo spintariscopio. Ingegno versatile, si interessò anche di problemi psichici e parasensoriali ...
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Fisico tedesco (Fulda 1850 - New York 1918). Prof. a Würzburg, Marburgo e quindi a Strasburgo. Effettuò, negli anni intorno al 1895, importanti ricerche sui raggicatodici, valendosi principalmente del [...] tubo che porta il suo nome, prototipo da cui derivano i moderni tubi a raggicatodici; scrisse varie memorie sulla teoria elettromagnetica della luce. Si dedicò alla radiotelegrafia, elaborando un sistema non dissimile da quello Marconi, adottato in ...
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Chimico e fisico tedesco (Bonn 1824 - Münster 1914); prof. di chimica e fisica a Münster (1847-76); socio straniero dei Lincei dal 1904. Compì ricerche sull'elettrolisi, particolarmente sulla velocità [...] di migrazione degli ioni. Con J. Plücker effettuò ricerche sulla scarica nei gas rarefatti; gli si deve (1869) la scoperta dei raggicatodici, perfezionata poi da W. Crookes. Compì anche ricerche sull'allotropia del selenio. ...
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OSCILLATORE ELETTRICO
Giuseppe FRANCINI
. Generalità. - L'o. è un apparato atto a fornire energia elettrica alternativa di frequenza determinata a spese di una sorgente di alimentazione; usualmente [...] con triodo a gas. - Questo o. genera forme d'onda triangolari, quali occorrono per la deflessione orizzontale degli oscilloscopî a raggicatodici.
Il circuito è indicato nella fig. 18 a. All'inizio il tubo a gas T è disinnescato e il condensatore C ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641; App. II, 11, p. 1055)
Alfonso BARONE
Generazione di ultrasuoni. - La piezoelettricità e la magnetostrizione sono, com'è noto, gli effetti più frequentemente utilizzati per [...] un tessuto aventi proprietà acustiche diverse vengono visualizzati in modo opportuno sullo schermo di un oscillografo a raggicatodici, dove possono indicare una caratteristica configurazione delle strutture esaminate. Tali tecniche si prestano alla ...
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I progressi nel campo delle m. e. offrono un tipico esempio di evoluzione interdisciplinare della scienza e della tecnica. Per quanto riguarda le metodologie, le m. e. hanno beneficiato dell'evoluzione [...] a stazionario (transfer standards).
Oscilloscopi e registratori. - Notevoli sono stati i progressi negli oscilloscopi a raggicatodici, soprattutto per quanto riguarda la presenza in essi di dispositivi che immagazzinano informazioni sull'evoluzione ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] di studiare in modo completo i fenomeni della scarica elettrica nei gas rarefatti, portando così alla scoperta dei raggicatodici e dei raggi X, e influendo in modo decisivo sullo sviluppo della scienza e della tecnica.
Ma i grandi progressi verso ...
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catodico
catòdico agg. [der. di catodo] (pl. m. -ci). – Che riguarda il catodo o emana da esso: bagliore c., nella scarica elettrica in un gas rarefatto, zona luminosa che si produce in prossimità del catodo; raggi c., forma particolare di...
raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...