spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] gli s. con reticolo trovassero la loro maggiore applicazione alle lunghezze d’onda corte, come appunto l’ultravioletto e i raggiX. La risoluzione degli s. a reticolo è limitata, nel caso di osservatori a terra, dal seeing atmosferico e dal diametro ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] quindi alla lunghezza d’onda della luce), che è impossibile vedere atomi e molecole con luce ordinaria (ma l’analisi con i raggiX permette, per le molecole bi- o poliatomiche, di valutare le distanze fra i centri dei vari atomi di cui esse sono ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] di λ, n decresce sino a valori leggermente minori dell’unità per lunghezze d’onda che cadono nel campo dei raggiX: la dispersività, cioè la derivata dn/dλ, è dunque generalmente una quantità negativa. A tale andamento generale si sovrappongono ...
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Il più importante degli acidi derivati dall’azoto, detto anticamente acqua forte o spirito di nitro.
Caratteri generali
Ha formula HNO3 e si trova in natura sotto forma di sali (nitrati). L’acido puro [...] da misure crioscopiche e dalla determinazione della struttura di alcuni sali (fluoborato e perclorato di nitronio) tramite raggiX; è stato anche dimostrato che tali sali nitrano con facilità i composti aromatici. Questi dati sperimentali hanno ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] dell’isotopo radioattivo), in terapia nell’ipertiroidismo e nel cancro della tiroide. Come mezzo di contrasto ai raggiX viene impiegata la iodipamide, acido adipilamminotriiodobenzoico, di formula C20H14I6N2O6.
Le manifestazioni tossiche da i. sono ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] di ciascun frammento dei 4 gruppi si può individuare mettendo a contatto il gel radioattivo con una pellicola per raggiX ed esponendola opportunamente. Sviluppata la pellicola si osservano una serie di bande, ciascuna delle quali rappresenta un ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] a quelli ottici, sono usati, in vari dispositivi e apparecchi, per limitare opportunamente l’ampiezza di fasci di raggiX, microonde, elettroni, protoni, neutroni ecc.
Chimica
Dispositivo (parete o setto) che separa due compartimenti in cui sono ...
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In biologia, particella del citoplasma cellulare, contenente RNA ribosomiale (RNAr) e diverse proteine. Messi per la prima volta in evidenza al microscopio elettronico nel 1953, da G.E. Palade, i r. svolgono [...] sulla subunità maggiore. Si forma così un solco che presumibilmente accoglie l’RNAm durante la traduzione. Mediante la diffrazione ai raggiX è stato anche possibile osservare la presenza di un canale di circa 10 nm di lunghezza e 24 nm di diametro ...
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Esami o controlli che si compiono su pezzi metallici e non metallici senza prelievo di materiale o distruzione alcuna, neppure a livello microscopico, e senza compromettere la funzionalità della parte [...] del funzionamento di manufatti, impianti e sistemi.
I metodi più comunemente utilizzati si fondano sugli ultrasuoni, i raggiX, l’induzione elettromagnetica, i liquidi penetranti, la magnetoscopia, oltre a metodi speciali quali la termografia, l ...
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Elemento chimico di simbolo Hf, numero atomico 72, peso atomico 178,5 di cui si conoscono vari isotopi (174, 176, 177, 178, 179, 180). Il suo nome deriva da Hafnia, nome latinizzato di Copenaghen. L’a. [...] che fonde a circa 2800 °C, cioè a temperatura al di sopra di quella dello zirconio; il carburo, HfC, il fluoruro, HfF4, il tetracloruro, il fosfato. L’a. è impiegato per la preparazione di fili per lampade elettriche, come catodo per tubi a raggiX. ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...
X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo catodico), scoperta nel 1895 dal fisico...