TEMPERATURA
Eduardo AMALDI
Virgilio DUCCESCHI
Francesco VERCELLI
. Il concetto di temperatura ha origine dalla particolare sensazione di caldo o di freddo che si prova quando si tocca un corpo. Questa [...] in un percorso di pochi metri. Nei laghi, anche se il colore è azzurro come nei grandi laghi prealpini, la propagazione dei raggi è più limitata che nei mari di egual colore. Così il Garda, sotto tale aspetto, si comporta non come l'azzurro Tirreno ...
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STUOIA (fr. natte; sp. estera; ted. Matte; ingl. mat)
Giulio PELA
La stuoia, usata come protezione contro i raggi solari e le piogge, come sostegno per tenervi stesi oggetti, ecc., è di antichissima [...] origine. Tuttora di vastissimo impiego in tutti i paesi caldi, fu nell'Estremo Oriente usata in età remotissime; nel mondo mediterraneo l'età della pietra già conobbe l'intreccio di fibre e da impronte ...
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OFTALMOSCOPIA (dal gr. ὀϕϑαμός "occhio" e σκοπέω "osservo")
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
Giuseppe RICCIOTTI
Metodo di esame, praticato in oculistica, con il quale è possibile esplorare l'interno [...] sorgente d'illuminazione, in parte l'attraversano, e se l'occhio osservatore è posto dietro di essa riceverà alcuni di questi raggi e vedrà il riflesso rosso del fondo: in tal modo il Helmholtz realizzò le condizioni di porre l'occhio osservatore nel ...
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INDICATRICI OTTICHE
Ugo Panichi
. I fenomeni ottici nei cristalli vengono rappresentati in vario modo con opportune superficie vettoriali, i cui raggi vettori indicano la variabilità dei fenomeni con [...] d'egual ritardo, ecc. Si suol chiamare più specialmente indicatrice ottica la superficie ottenuta riportando sopra ogni direzione di vibrazione il valore dell'indice di rifrazione comune a tutti i raggi aventi quella direzione di vibrazione. ...
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LiDAR
– Acronimo di Light detection and ranging, tecnica di telerilevamento attivo della superficie terrestre basata sull’emissione di raggi laser da una sorgente (scanner) verso un bersaglio di cui [...] calcola la posizione attraverso la misura del tempo trascorso fra l’emissione e la ricezione del segnale riflesso. La correttezza delle misure è assicurata dall’integrazione dello scanner, installato su ...
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Dispositivo per la riproduzione di immagini fisse o in movimento (➔ televisione), costituito da un particolare tipo di tubo a raggi catodici. Nelle applicazioni in cui il c. viene utilizzato come terminale [...] video di elaboratori, per visualizzare dati o immagini, è più comunemente denominato monitor ...
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(o seriale) In biologia, si dice di organo disposto in una serie longitudinale, come per es., le costole, i raggi delle pinne dei Pesci ecc. Il termine entra anche come secondo elemento nella formazione [...] di aggettivi che indicano disposizione in serie; così il tessuto a palizzata è uni-, di-, o pluriseriato, a seconda che risulti di uno, due o più strati di cellule ...
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RHO, Giacomo
Aliocha Maldavsky
RHO, Giacomo. – Nacque a Pavia nel 1592, da Alessandro, giurista, e da Livia Raggia (Raggi).
I Rho erano un’importante famiglia dell’oligarchia milanese le cui origini [...] di S. Giacomo, prova di nobiltà e di considerazione da parte della monarchia spagnola. La madre di Giacomo Rho, Livia Raggia, apparteneva forse a una famiglia di mercanti liguri stabilitasi a Piacenza nel 1600.
Rho entrò nella Compagnia di Gesù il 24 ...
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Famiglia di Pesci Teleostei, ordine Bericiformi, sottordine Bericoidei, caratterizzati dall’osso post-temporale biforcato; pinne ventrali toraciche con una spina e più raggi molli; dorsale con raggi [...] spinosi. Comprende la sola specie mediterranea Beryx decadactylus, abissale e molto rara ...
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venerabile
Alessandro Niccoli
Solo nel Paradiso, con il significato di " degno di venerazione " . Nel corpo del pianeta Marte due raggi luminosi formano il venerabil segno (XIV 101), cioè una croce [...] a bracci uguali. Primo tra gli Assisiati a farsi discepolo di s. Francesco fu Bernardo di Quintavalle, 'l venerabile Bernardo (XI 79), come lo chiama D., usando una qualifica presente anche nella Legenda ...
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ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).