Weissenberg Karl
Weissenberg 〈vàisënberk〉 Karl [STF] (Vienna 1893 - ivi 1976). ◆ [FSD] Camera di W.: sistema di registrazione fotografica di uno spettro di diffrazione a raggi X di un cristallo, nel [...] quale la pellicola fotografica, disposta su un supporto cilindrico, trasla nella direzione dell'asse attorno a cui ruota il campione. Con tale accorgimento è possibile risalire a tutti i punti presenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Antichità classica e nel Medioevo, l’ottica geometrica aveva ottenuto un alto livello [...] formano una piramide o un cono avente come base l’oggetto e il centro dell’occhio come vertice. In questo modo i raggi riproducono la forma dell’oggetto. La teoria della visione di Alhazen è adottata da Roger Bacon che stimola le successive indagini ...
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residuo
resìduo [Der. del lat. residuus, da residere nel signif. di "rimanere indietro"] [ANM] R. di una funzione analitica: v. funzioni di variabile complessa: II 779 b. ◆ [OTT] Raggi r.: lo stesso [...] che raggi restanti (→ raggio). ◆ [ANM] Teorema dei r.: v. funzioni di variabile complessa: II 779 c. ...
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Umweganregung
Umweganregung 〈umveganrègung✄〉 [s. ted. "radiazione eccitata attraverso un processo indiretto", usato in it. come s.m. invar.] [FSD] Lo stesso che effetto Reminger: v. raggi X, diffrazione [...] nei cristalli dei: IV 743 f ...
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fotopicco
fotopicco [Comp. di foto- e picco] [OTT] Massimo, partic. acuto, nello spettro di emissione di una sorgente di fotoni. ◆ [FNC] Efficienza di f.: v. raggi gamma: IV 726 d. ...
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PUPILLA (dal lat. pupilla; fr. prunelle; sp. prunela; ted. Pupille; ingl. pupil)
Giuseppe OVIO
Vittorio CHALLIOL
Forame circolare, aperto quasi nel mezzo dell'iride (lievemente più vicino al margine [...] o una dilatazione della pupilla. Il riflesso più importante è il riflesso alla luce. Quando la retina viene colpita da un raggio luminoso, la pupilla si restringe. La via nervosa attraverso la quale si compie questa reazione è la seguente: retina ...
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Curve piane che si trasformano in sé stesse per effetto di una o più trasformazioni per raggi vettori reciproci; le più note sono le curve piane di quart'ordine aventi come doppî i punti ciclici del piano [...] (che Darboux chiama cicliche); esse ammettono in generale quattro di dette trasformazioni in sé stesse ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] L⊙, nel quale la distribuzione di massa segue quella della luce.
Di solito, gli ammassi ricchi di galassie sono intense sorgenti di raggi X prodotti da un gas caldo all'interno dell'ammasso. Si è visto che è possibile rendere conto dei dati ottici e ...
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asterismo
asterismo [Der. del gr. asterismós, da astèr "stella"] [STF] [ASF] Termine usato talora, spec. nel passato, come sinon. di costellazione. ◆ [FSD] (a) Luminosità stellata a sei raggi osservabile [...] geminazione, ordinate a 120°. (b) Spec. nella metallurgia, fenomeno consistente in deformazioni delle figure di diffrazione di raggi X da parte di materiali cristallini che perdono di simmetria a causa di difetti intrinseci oppure di sollecitazioni ...
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Astronomia
A. astronomica Fenomeno, scoperto da J. Bradley nel 1727, per cui, a causa dei moti della Terra, un astro appare sulla volta celeste in una posizione A’ leggermente diversa da quella A nella [...] in punti dell’asse diversi a seconda della frequenza della luce (fig. 2A: la lente c fa convergere in FV i raggi violetti e in FR i raggi rossi del fascio di luce bianca b, parallelo all’asse ottico a). Un modo di ottenere un sistema esente da tale ...
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ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).