Elemento chimico, metallo del gruppo del platino, simbolo Ir, numero atomico 77, peso atomico 192,2. Scoperto nel 1803 da S. Tennant, si trova in natura nei giacimenti platiniferi (Urali, Brasile, California, [...] .; in lega con l’osmio è utilizzato per punte di pennini stilografici. L’i. reso radioattivo per bombardamento neutronico emette raggi y utilizzati in radiografia e in terapia.
Il nero di i. è il metallo finemente suddiviso che si ottiene riducendo i ...
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Kroto, Sir Harold Walter
Eugenio Mariani
Chimico inglese, nato a Wisbech (Cambridgeshire) il 7 ottobre 1939. Conseguito il Ph.D. in chimica all'università di Sheffield nel 1964, nel 1967 si è trasferito [...] la formazione utilizzando un apparecchio di vaporizzazione laser messo a punto da R.E. Smalley.
Per mezzo di intensi raggi laser inviati su campioni di grafite K. ne ottenne la vaporizzazione, riscontrando poi nei vapori la presenza di cluster ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] punti yn∈ℝN per la quale si possa scegliere per ogni ε un raggio r in modo che ∫B(yn,r)ƒn≥λ-ε.
Per questo risultato Astrophysical Observatory di Victoria, in Canada, accertano che la sorgente di raggi X LMC X-3, nella Grande Nube di Magellano ‒ la ...
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MICROCHIMICA, ANALISI
Luigi Campanella
(XXIII, p. 213; v. anche chimica: Chimica analitica, App. II, I, p. 577)
Premessa. - Una classificazione generalmente accettata dei metodi chimici sulla base della [...] superficie analizzata (per es. un'area circolare del diametro di un millesimo di mm). Alcune tecniche di fluorescenza di raggi X consentono di realizzare sonde capaci di analizzare sulla superficie del campione numerose zone di area assai limitata. A ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] provenienti dalla superficie limite). In presenza di un'elevata mobilità delle superfici limite, la diffusione controlla la velocità e il raggio di una particella cresce secondo un processo di diffusione lineare
[2] R = (2Dαt)1/2
dove t è il tempo ...
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elettrone
elettróne [Der. di elettricità con il suff. -one di ione; termine coniato nel 1891 da G.J. Stoney] [FSN] Particella elementare, componente fondamentale della materia in quanto costituente del-l'atomo [...] 339 a, b. ◆ [FSN] Momento magnetico anomalo dell'e.: v. elettrodinamica quantistica, verifiche sperimentali della: II 317 c. ◆ [FSN] Raggio classico dell'e.: v. elettrone: II 339 f. ◆ [FSN] Self-massa dell'e.: v. elettrodinamica quantistica: II 305 a ...
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K
K 〈kappa〉 [Forma maiusc. della lettera k] [ASF] (a) Classe spettrale di stelle di colore giallo-rossastro e relativ. bassa temperatura (3500÷5000 K), dette anche stelle del tipo delle macchie solari [...] e un neutrino. ◆ Fattore K: (a) [FME] il rateo di dose, in roentgen per ora, a 1 cm di distanza da una sorgente puntiforme di raggi γ con l'attività di un curie; varia da sorgente a sorgente; (b) [FTC] [FSD] lo stesso che fattore d'intaglio, nei vari ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Ranuncolali, comprendente erbe con vasi laticiferi a succo bianco, giallo, rosso; i fiori sono attinomorfi o zigomorfi, con 2 sepali caduchi e 4 o più petali, gli [...] carpelli, è concamerato e contiene numerosi ovuli, inoltre è sormontato da un disco stilare che presenta un numero vario di raggi stimmatici. Alcune specie esotiche sono coltivate per la bellezza dei fiori. Papaver rhoeas, anche detto rosolaccio, ha ...
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Una classificazione ideale degli a. dovrebbe essere basata sui meccanismi biochimici di azione dei vari composti, ma poiché questi in molti casi non sono stati chiariti, si possono classificare soltanto [...] "; il termine non è però sempre corretto in quanto sono state osservate, in alcuni casi, differenze tra l'azione dei raggi X e quella dei composti cromatoclasici.
Fanno parte, tra gli altri, di questi composti: agenti alchilanti il cui prototipo è ...
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INTERSTELLARE, CHIMICA
Eugenio Mariani
La c.i. si occupa essenzialmente dello studio delle reazioni chimiche che possono avvenire nel mezzo interstellare; questo naturalmente presuppone la conoscenza [...] dove la concentrazione dell'idrogeno molecolare è elevata, si può ipotizzare che le molecole, attraverso la ionizzazione operata dai raggi cosmici, si trasformino secondo reazioni del tipo: H++H2→He+H++H. È stato ipotizzato che molte altre reazioni ...
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ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).