emmetropia
emmetropìa [Comp. del gr. émmetros "di giusta misura" e óps "occhio] [FME] [OTT] Nell'ottica fisiologica, la normale capacità di rifrazione dei mezzi diottrici dell'occhio normale, senza difetti [...] (occhio emmètrope), che, in condizioni di riposo accomodativo, determinano una corretta convergenza dei raggi luminosi sulla retina e, pertanto, la formazione di immagini nitide. La mancanza di e., cioè la presenza di difetti visivi, ha il nome ...
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conico
cònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di cono] [ELT] Antenna c.: antenna direttiva per microonde costituita da due strutture radianti c. opposte al vertice. ◆ [OTT] Diffrazione c.: tecnica per aumentare [...] si verifica, per es., in un cristallo birifrangente biassico per un opportuno angolo d'incidenza: un raggio incidente viene rifratto in un insieme di raggi costituenti le generatrici di un cono con il vertice nel punto d'incidenza. ◆ [ALG] Sezione c ...
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straordinario
straordinàrio [Der. del lat. extraordinarius "fuori dell'ordine", comp. di extra "fuori" e ordo -dinis "ordine"] [OTT] Onda s.: quella che, nella birifrangenza, corrisponde al raggio s. [...] fenomeno della birifrazione, quello, fra i due raggi rifratti corrispondenti a un medesimo raggio incidente, che non segue le leggi della rifrazione regolare (seguite invece dall'altro raggio, il raggio ordinario): v. riflessione e rifrazione della ...
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Nichols Ernst Fox
Nichols 〈nìkëls〉 Ernst Fox [STF] (Leaven-worth 1869 - Washington 1924) Prof. di fisica nella Columbia Univ. di New York (1903), poi direttore dei Nela Research Laboratories di Cleveland [...] 1920). ◆ [OTT] Radiometro di N.: sensibile bolometro per radiazioni infrarosse, utilizzato, tra l'altro, per misurare la radiazione termica di stelle. ◆ [OTT] Raggi di N.-Rubens: altro nome del fenomeno, relativo alla radiazione infrarossa, noto come ...
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radio-
radio- [Der. del lat. radius "raggio"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica generic. un rapporto con energia radiante o con radiazioni di natura varia; in partic., indica [...] connessione: (a) con fenomeni di radioattività (per es., in radioattivo, radioisotopo); (b) con raggi X e loro applicazioni (per es., in radiologia, radioscopia); (c) con onde elettromagnetiche, in partic. radioonde, e con le loro applicazioni (per ...
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Fisico (East Moseley, Surrey, 1899 - Leeds 1968), allievo di E. Rutherford; prof. di fisica teorica (1939-51) e poi di fisica nell'univ. di Leeds; membro della Royal Society. Si è occupato di varî problemi [...] di fisica atomica: distribuzione degli elettroni negli atomi, assorbimento dei raggi X, proprietà dei corpi ferromagnetici, ecc. È particolarmente noto per i contributi alla teoria del magnetron e allo sviluppo delle idee di R. H. Fowler sull' ...
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Fisico statunitense (Wooster, Ohio, 1892 - Berkeley, Calif., 1962); professore dal 1920 alla Washington University, Saint Louis, e dal 1923 a Chicago. Nel 1927 ottenne il premio Nobel per la scoperta dell'effetto [...] che da lui prende nome. Notevoli anche i suoi contributi sperimentali alle ricerche sui raggi cosmici. Fu socio straniero dei Lincei (1927). ...
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Fisico britannico (Cambridge 1887 - ivi 1962); nipote di Charles Robert. Dal 1923 professore a Edimburgo, poi (1936) a Cambridge e infine, dal 1938 al 1949, direttore del National Physical Laboratory; [...] membro della Royal Society dal 1922. Ha svolto numerosi studî teorici e sperimentali sulla diffrazione dei raggi X da parte dei cristalli; ha inoltre per primo calcolato la struttura fine dello spettro dell'atomo di idrogeno e svolto numerose altre ...
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Fisico (Parigi 1852 - Le Croisic 1908), figlio di Alexandre-Edmond. Dal 1889 membro dell'Istituto di Francia. Premio Nobel nel 1903 per la scoperta (di fondamentale importanza in quanto segna l'inizio [...] degli studî di fisica nucleare) delle emanazioni radioattive dei sali di uranio, i cosiddetti raggi di B., avvenuta nel 1896. Compì anche importanti studî sul magnetismo (effetto Faraday, effetto Zeeman, ecc.) e sulla temperatura solare. ...
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Fisico (Sig, Jütland, 1874 - Copenaghen 1941). Prof. al politecnico di Copenaghen dal 1912, si è occupato di elettrotecnica e radiopropagazione. In geofisica prendono il suo nome la conduttività elettrica [...] dell'alta atmosfera terrestre in direzione ortogonale a quella del campo geomagnetico (conduttività di P.) e i raggi di propagazione che, nella radiopropagazione ionosferica, si sviluppano per percorsi relativamente lunghi all'interno di uno strato ...
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ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).