L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] crollato e, su un piano più generale, il raggio dei traffici era stato sensibilmente accorciato. Ma se quello due ῾blocchi' antagonisti (in effetti due sommatorie di strategie in parte convergenti e in parte divaricate) un'intesa sotto la ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 1359. Nei decenni successivi, la convergenza fra interessi privati (leggi lo smercio di cereali sul mercato veneziano) e indotta durante la guerra ad un'attività diplomatica a vasto raggio: oltre a compiere gli opportuni passi diplomatici a Genova ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] "con sapienza e con fine di vera carità" scende luminoso il "raggio della divina giustizia". Da questa di Venezia, si ricordano i momenti alti della sua convergenza con Roma, si esalta la vittoria di Lepanto.
Ma la dimensione dell'"ornamento", di ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] legge alla Camera il primo discorso prospettante una possibile convergenzadi interessi tra fascismo e cattolicesimo(73).
Anche l' 'A.C. e il suo progetto evangelizzatore a largo raggio devono ammettere a Venezia la propria sconfitta, a dispetto ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] Nel giro di pochi mesi, dunque, la collocazione internazionale di Venezia era riconfermata a tutto raggio.
Sul versante un rapporto di alleanza rinsaldata da secoli diconvergenze e vicende comuni, ma franca da ogni vincolo di subordinazione. Su ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Poeta insista sul diffondersi della virtù divina, «per modo di diritto raggio» e «sanza mezzo», nelle «intelligenze separate» o dal Capitani[70] possibili convergenze con alcune concezioni proprie della riflessione etica di Remigio Girolami. Ma non ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] La sociobiologia è una nuova disciplina sorta dalla convergenzadi parecchie branche scientifiche alquanto diverse, delle quali alcune ampio raggio non possono essere difese da un piccolo numero di maschi, il che porta a un sistema di accoppiamento ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] Severini e Russolo, non in Boccioni), oppure a raggio anche brevissimo: il ricordo immediato della posizione assunta una successione puntiforme, ma è espresso come ‛durata' e convergenzadi questi diversi atti mentali.
Per Bergson la ‛durata', oltre ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] mediate attraverso la capitale (Tritoni). La sostanziale convergenza nelle caratteristiche tecnico-stilistiche delle sculture in pietra e marmo non ci consente di dubitare dell'esistenza di fiorenti botteghe, localizzate certamente ad Aquileia e ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] propri deambulatori con colonne potevano appellarsi a un modello diraggio ecumenico come il b. Lateranense, ma erano presenti tratta di realizzazioni di ridotta dimensione.L'idea che le affinità strutturali con i tiburi rievochino una convergenzadi ...
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convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....
vergenza
vergènza s. f. [der. di vergere]. – 1. In ottica, in un sistema ottico centrato e a un raggio incidente o emergente, è l’angolo che il raggio forma con l’asse del sistema; relativamente al fascio di raggi divergenti da un punto oggetto...