La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] ; è così spiegata in modo soddisfacente l'emissione di raggi cosmici con energie sino a 1015 eV circa.
Scoperti une application continue J. Leray sviluppa la teoria delle successioni spettrali, da lui introdotte nel 1946 ed elaborate da Jean-Louis ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] e che la reazione era molto più efficace se si utilizzavano raggi di colore viola. Ritter (1801, 1803) pose della fiamma di un giallo brillante. Risultava chiaro che l'analisi spettrale era un metodo di analisi molto più sensibile di quanto chiunque ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] di stabilire fino a che punto continui ad aumentare il numero di raggi cosmici che viene osservato quando si procede verso le più basse di saturazione in molte righe e a una risoluzione spettrale insufficiente. Ma il quadro generale che emerge è ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] su una singola riga spettrale ed era pubblicata su spettrali:
Lo spettro della scarica elettromagnetica generato dal mercurio è composto solo da sette raggi distinti, separati da intervalli scuri; questi raggi visibili sono rispettivamente due raggi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] forma di minuscole particelle il cui flusso continuo costituiva un raggio; altre proprietà erano ipotizzate per rendere conto di effetti di risolverlo. Nel linguaggio moderno della teoria spettrale delle matrici, cui molto contribuì l'analisi di ...
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pleocroismo
pleocroismo [Comp. dei gr. pléon "più" e chróa "colore"] [OTT] Fenomeno, detto anche policroismo e caratteristico delle sostanze birifrangenti, per cui l'assorbimento della luce in queste [...] originale), ma anche, se si tratta di luce policromatica, nella sua composizione spettrale. Così, per es., la tormalina presenta un coefficiente d'assorbimento partic. alto per il raggio ordinario, in tutto il campo visibile, mentre per il ...
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idrogeno
idrògeno [Der del fr. hydrogène, termine coniato da A.L. Lavoiser come agg. "che genera acqua", comp. di hydro- "idro-" e -gène "-geno"] [CHF] Elemento chimico monovalente, di simb. H, numero [...] atomico 1, peso atomico 1.008 e raggio atomico 0.37 Å, scoperto da H. Cavendish nel 1766, di cui sono noti tre isotopi: l'i. propr. detto o : IV 208 f. ◆ [ASF] Stelle a i.: quelle della classe spettrale A (per es., Sirio e Vega): v. stella: V 622 a. ...
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contrazione gravitazionale
Claudio Censori
Nel processo di formazione stellare, è la fase che segue il collasso di una nube molecolare e che rappresenta la sorgente da cui la protostella, intesa come [...] , per effetto della contrazione gravitazionale, il raggio e, quindi, la luminosità della stella diminuiscono del diagramma H-R, che mette in relazione luminosità e tipo spettrale delle stelle, nel quale la fase di sequenza principale è segnata ...
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spettrofotometro
spettrofotòmetro [Comp. di spettro- e fotometro] [MTR] [OTT] Fotometro spettrale, cioè strumento per paragonare le intensità di due sorgenti policromatiche (una è la sorgente in esame, [...] voluta lunghezza d'onda; si parla di s. a doppio raggio e di s. a raggio singolo (v. fig.) a seconda che il confronto tra porzioni , per cui sulla zona si disegna direttamente la curva spettrale; s. a comando manuale si usano soltanto per misurazioni ...
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stellare
stellare [agg. Der. del lat. stellaris, da stella] [ASF] Catalogo s.: → catalogo: C. astronomico. ◆ [ASF] Classe, o tipo, s.: lo stesso che classe, o tipo, spettrale s., cioè ciascuna delle [...] rappresentativi della relazione tra differenti grandezze caratteristiche delle stelle: diagramma massa-luminosità, massa-raggio, luminosità-tipo spettrale (partic. importante quest'ultimo, più noto come diagramma di Hertzsprung-Russel o diagramma ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...