Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] più solo dall’Italia e dalla Francia ma anche dalla Spagna; la situazione politica era condizionata dalla ragiondiStato e lacerata da contrasti, originariamente confessionali, che portarono alla guerra dei Trent’anni. Ne fu danneggiata gravemente ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] di caratteri semitici nel Belucistan e lungo i confini con l’Afghanistan. Nato nel 1947 come contraltare dell’India, il P. fonda la sua ragion assunse le attuali dimensioni e perse il carattere distato ‘polimerico’, cioè diviso in parti territoriali ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] fattivi come sapere, verbi di cambiamento distato come smettere, espressioni iterative come di nuovo) e fenomeni lingua, la pragmatica ci fa comprendere la ragion d’essere di parole e di forme sintattiche o testuali nei confronti delle nostre ...
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PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] di approssimazione, è stato interpretato da Miller e Selfridge come una dimostrazione della possibilità di misurare la "quantità di significato" di un testo esclusivamente in termine di prevedibilità di d'inferenza e diragionamento, dagli scopi che ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] riaperta da nessuno, e la ragione, che, per chi legga le argomentazioni del Bédier, sembra stare dalla parte del Paris, non gli è stata ancora attribuita in appello; è stato bensì riesaminato l'albero primogenito, quello di Alexis, con la conclusione ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] fuori la proposizione (e di conseguenza anche il sillogismo). Circa la ragionedi tale limitazione, essa risulta forse relativamente tardiva delle lingue scritte per confermare lo statodi subordinazione in cui esse sarebbero rispetto alle lingue ...
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Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] , che si verificherebbe quando essa perde la sua propria ragion d'essere e non si giustifica più se non in quanto supporto della connotazione e della funzione di cui la connotazione è stata caricata: sarebbe appunto quando l'operazione che sta alla ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] relazione di Lambruschini, Manzoni si dimise, invocando l’età molto avanzata, ma in realtà per ragionidi merito cosa sarebbe accaduto della lingua, una volta che la capitale fosse stata stabilmente fissata a Roma («Sarebbe, credo, un caso unico che ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] Salvi & Vanelli 2004: 209-211).
La ragion d’essere di una frase interrogativa canonica è quella di ottenere una risposta (qui indicata con ri):
in parte, in forma interrogativa, ciò che è stato appena affermato dall’interlocutore. Per es., a un ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...