La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] non succede più che tanto; in compenso si parla tanto. E gli argomenti non mancano: il carattere dei Tedeschi, la ragiondiStato, l'onore, le guerre in corso, il galateo, il matrimonio, il vino, il sesso, la cosmetica femminile. E non mancano ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] R. Quazza, Storia politica, p. 233; G. Candiani, Francia, Papato e Spagna, p. 854.
77. Giuseppe Gullino, Tradimento e ragiondiStato nella caduta di Candia, in AA.VV., Venezia e la difesa del Levante. Da Lepanto a Candia, 1570-1670, Venezia 1986, p ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] saldezza per uscirne ancor più rinvigorita e grande, "magnifica et con pompa" come la Salute.
Autoglorificazione e ragiondiStato
"I re, non potendo usurpare totalmente il posto della divinità nei templi, si erano impadroniti dei loro portali ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] livello sociale, il carattere mercantile e cosmopolita della città; vi ostava, nelle alte sfere governative, la ragiondistato (cioè il criterio mercantesco dell'"utile" applicato alla politica).
Il problema poteva però essere risolto per via ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] d'Italia" alle "eventualità non impossibili, né forse discoste di più pericolosi cimenti e di vera ragionediStato") all'abate Pietro Ballerini (che sostenne la tesi che, se fossero state date dal papa alcune garanzie, il vicariato non solo non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] origini a Carlomagno. Anche in questo campo si sarebbe, quindi, dovuto ripartire da altre basi.
Tacitismo e ragiondiStato
A conferma dello ‘scadimento’ di cui si è detto viene pure, fra l’altro, ricordato il ‘tacitismo’, ossia, per dirla molto ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] , Contarini non inveisce, come le sue fonti, contro lo "scellerato" Maometto diabolico "inventore" di "falsa religione" blasfema mistura "di senso e ragiondistato", non s'accanisce contro un impero negatore d'ogni virtù, sentina dei "vizi" più ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] . Quest’ultima commenta Tacito con petulante sicumera, mescola astuzia e unzione nelle sue chiacchiere sulla ragiondistato, allestisce centoni di sentenze, incolla in massimari proverbi e frasi isolate d'autori antichi e moderni. Si stampano ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] e a discuterne le cause immediate, ma, in quanto sudditi del principe cui non era concesso di esplorare i misteri della ragiondiStato, non potevano spingersi alla ricerca delle cause prime. I limiti che le accademie scientifiche imponevano alle ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] prima ‛catastrofe' tedesca, e pubblicata nel 1924, genialmente aveva visto lo ‛storicismo' generarsi dal terreno stesso della ‛ragiondiStato'; e con estremo coraggio aveva lasciato insoluto il contrasto che in tal modo s'era determinato fra la ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...