CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] che avevano spinto da secoli i papi e il clero a usurpare il potere temporale a detrimento della "suprema ragiondistato spirituale" (p. 69). Appellandosi al Sarpi riconosce nello stesso celibato ecclesiastico una misura dettata dalla sete ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] se in età tale da "far rimanere vano il pensiero della successione", deve, come reclamano i sudditi, come impone la ragiondiStato, come esige lo stesso suo senso del dovere, pensare a riaccasarsi e far il possibile perché la nuova sposa gli dia ...
Leggi Tutto
TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] negli anni Quaranta, che riporta Sentenze e detti eruditi politici e civili. È un repertorio di frasi aforistiche sul tema della ragiondiStato, tutt’altro che originale, interessante tuttavia per l’attenzione rivolta all’ambito militare e ai ...
Leggi Tutto
DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] moderna… cit.); La crisi libertina e la ragiondiStato, in Cristianesimo e ragiondiStato. L’umanesimo e il demoniaco nell’arte, Atti del II Congresso internazionale di studi umanistici, Roma 1952, a cura di E. Castelli, Roma-Milano 1953; Problemi ...
Leggi Tutto
denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] i meriti dell’autore dei Discorsi (cfr. M. Stolleis, Pecunia nervus rerum, in Finanze e ragiondiStato, a cura di A. De Maddalena, H. Kellebenz, 1984, pp. 21-47). Al contrario, Francis Bacon (→) si è riferito all’adagio nel proporre un apprezzamento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] Traiano Boccalini, Giovanni Botero, Lodovico Settala, Paolo Sarpi, della ragiondiStato nel Seicento italiano, oltre che di intellettuali e pensatori sia di estrazione liberale (La Mennais, 1934) sia, più frequentemente, conservatrice e reazionaria ...
Leggi Tutto
STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] Madrid» de Nicolò Bobadillo, in Lengua y lenguaje poético, a cura di S. Porras Castro, Valladolid 2001, pp. 295-302; A. Tirri, «Canzone sulla RagiondiStato» di T. S. a Raffaello della Torre, in Aprosiana, IX (2001), pp. 127-145; M. García Aguilar ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] della cultura giuridica, III (1973), 1, pp. 16, 25; C. Costantini, La Repubblica di Genova nell'età moderna, Torino 1978, ad Ind.; R. De Mattei, Il problema della "ragiondiStato" nell'età moderna, Milano-Napoli 1979, pp. 181-86; G. Doria-R. Savelli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] una colpevole rinuncia all’impegno politico del giurista nel contrastare gli arbitrii della ragiondiStato, una valutazione più consapevole di tale scelta di principio induce piuttosto a ravvisarvi la grande eredità del codice leopoldino del 1786 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] duplice, come duplice è il finale che Rousseau propone al lettore, quale alternativa simbolica: secondo i principi della ragiondiStato, in un caso, è il maschio primogenito Capriccio che dovrà comunque governare e se ne concluderà, follemente “che ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...