SUPINO, David
Marco P. Geri
– Nacque a Pisa il 6 marzo 1850, figlio primogenito di Moisè, mercante, collezionista e appassionato d’arte, e di Rachele Rignano.
Iscrittosi alla facoltà giuridica pisana, [...] per la pratica» (Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione Istruzione superiore, forniva la definizione, la ragion d’esser, i rapporti con gli altri insegnamenti, una serie di cenni storici e l’indicazione ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] B.), Milano 1603; Della politica ragion delle leggi,opuscoli di Francesco Grimaudet,avvocato del Rè di Francia... tolti dalla lingua francese da da Milan, Milano 1606, pp. 55-68: il testo è stato ristampato da G. Marelli, Milano 1750, pp. 78-92, nella ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] famiglia paterna. Il nonno Pietro era stato tesoriere e poi governatore dei signori di Piombino, Iacopo III e Iacopo IV fatto iscrivere nel Rotolo alla prima Cattedra della sera de l'ordinario diragion Canonica" (ms. Vat. lat.8262, f. 119v). Tuttavia ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] delle forme viventi da uno stato quasi coloniale di organi e tessuti a quello di un orientamento costruttivo, sintetico dei processi naturali, e si sostanzia di altre determinazioni: la causa come ragion d'essere (III, 1, p. 51); l'impossibilità di ...
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RAVA, Adolfo Marco
Anna Pintore
RAVÀ, Adolfo Marco. – Nacque a Roma l’11 marzo 1879 da famiglia ebrea; la madre, Eugenia Sorani, era professoressa e il padre, Vittore, capo divisione del ministero dell’Istruzione.
Nel [...] primato della ragion pratica su quella teoretica, oltre che nel suo interesse per il problema dello statuto metodologico delle e nel 1942 il suo nome fu incluso tra gli autori di opere non gradite al regime. Tale periodo si concluse in maniera ...
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MATTIUSSI, Guido
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Vergnacco di Reana del Rojale, presso Udine, il 14 apr. 1852 da Bonaventura Bartolomeo e da Caterina Basi Cappellari, pronipote di papa Gregorio XVI.
Trasferitosi [...] in tenera età con la famiglia a Gemona, dove il padre era stato nominato pretore, vi frequentò le scuole elementari. Più tardi, all’età di dieci anni, entrò nel collegio Fagnani di Bressanone, diretto dai gesuiti. Il 1° luglio 1868 venne accolto nel ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] quei, che nella sesta promozione in concistoro doveano esser letti, ma che poscia ne fosse stato cancellato per la ragion politica di non accrescere più il numero de’ Cardinali Regnicoli» (1752, p. 163).
Al proprio insediamento Pappacoda ereditò una ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] collocava all'interno del processo conoscitivo riguardante il nuovo Stato unitario e la sua realtà economico-sociale, che dell'isolamento e del sopralavoro contadino. Tuttavia la ragionedi fondo per la quale appariva necessario conservare il sistema ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] ), 1; Le ragioni del fenomenismo, Palermo 1921-23; Opere complete, a cura di F. Orestano, Milano 1940; Opera omnia, con introd. e a cura di C. Dollo, I-II, Padova 1972-73.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero Pubblica Istruzione ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] la sua principale ragion d'essere in qualche manifestazione di scherno e in isolati atti di violenza contro i militari di accusa contro quanti, al sicuro da ogni persecuzione poliziesca, avevano preteso di ergersi a giudici di chi non era stato ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...