LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] L., venuti in possesso di T. Grandi, sono stati da lui donati alla Biblioteca comunale di Como. Molte carte sono , Parma 1970; M. Bruscia, Introduzione, in G.P. Lucini, Ragion poetica e programma del verso libero, Urbino 1971; G. Luti, Introduzione ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] sicuro rifugio nell'ex Stato pontificio.
Il Casini ha giustamente posto in dubbio le affermazioni di alcuni biografi, secondo aveva inteso anzitutto "ritrovar le cose, colle cagioni e ragion loro, vedute dal poeta nell'altro mondo, escludendo quelle ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] il F. si sentiva a disagio nei panni di deputato, ragion per cui preferì non ripresentare subito la propria Sede dal 1886 al 1897, in Chiesa e Stato nell'Ottocento. Miscellanea in onore di P. Pirri, a cura di R. Aubert - A. M. Ghisalberti - E ...
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GASTALDI, Bartolomeo
Nicoletta Morello
Nacque a Torino il 10 febbr. 1818, da Bartolomeo, avvocato del foro torinese, e Maria Volpato, sorella del celebre incisore. Fin da ragazzo compì ripetute escursioni [...] in più fogli (colorando con criteri geologici la carta topografica dello stato maggiore 1/50.000) le Alpi comprese tra la Dora Baltea di fossili utili a fini cronostratigrafici, ragion per cui le ipotesi di tipo plutonista e di metamorfismo di ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] . Felice sul Panaro; dopo esser stato a Modena, Abbazia e Len&nara, tiene la podesteria di Felina e Castelnuovo (1452-1455). illustri personaggi della corte estense sono chiamati a ragionardi morale: Tractatus de Divina Providentia, ad Borsium ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] , di reato, di reo, di pena, di misure di sicurezza - hanno tratto la loro ragion d'essere in negativo, per l'opposizione, cioè, a questo o a quell'indirizzo, a questa o a quella tendenza; cosicché ciò che in positivo tale autore è stato, può essere ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] dovere di cui parla Immanuel Kant nella Critica della ragion pratica deve pure essere «dovere di qualche cosa S. Panunzio, Lo ‘Stato giuridico’ nella concezione di I. P.; G. Solari, Il problema filosofico del diritto nell’opera di I. P.); si vedano ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] l'operato del D., il quale, anziché "difendere le ragioni della Chiesa, per interesse suo aiuta a rovinarle".
Lagnanze col rovescio et contrapeso di molte sue virtù et belle qualità".
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Avogaria di Comun, 51, c ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] peculiare dell’uomo in quanto animale sociale dotato diragione, e la democrazia, intesa come ripristino delle regole comuni per il vivere civile, non sarebbe stata possibile. Da qui, la promessa di ricchezze come incentivi alla parte materiale, cioè ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] sa che la religione «può far gran bene, e gran male», «è di grand’uso, e di grand’abuso», pertanto «bisognando, se ne vale in ragiondi soffisma per conservazione dello stato» (p. 649). È la religione, osserva Sarpi con fredda analisi, che permette ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...