Giureconsulto francese nato a Tolosa nel 1522, morto a Bourges nel 1590. Fu il più grande degl'interpreti delle leggi romane nel sec. XVI. Figlio di un agiato artigiano (che in Oléron, donde venne a Tolosa, [...] bolognese. All'università di Torino il C. restò un anno solamente non tanto perché, come è stato detto, la sua P., in Themis, IV (1822), pp. 193-207 (riprod. dal Turchiarulo, in Ragion. stor. del prof. F. C. Savigny, parte 2ª, Napoli 1852); Jacase, ...
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Legislazione italiana (p. 254). - Il cod. pen. mil. di pace del 1941 (articoli 200-211) regola la materia relativa al duello derogando al sistema del cod. pen. comune (articoli 394-401). La speciale disciplina [...] speciale.
Per il militare, l'obbligo di uniformarsi alla "tradizionale ragion d'onore" trova conferma nella tutela da motivi di particolare valore morale, il giudice può astenersi dal rinviare gli imputati al giudizio, o, se vi è stato rinvio al ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] inibiti ed espongono a possibili reazioni: nel nostro ordinamento, per ragionidi sicurezza, lo sciopero è impedito nelle attività nucleari e, di recente, sono state introdotte sanzioni anche nella legge sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] prospettiva umanistica, doveva produrre l'eccellenza umana, è stata uno strumento per l'abbandono di una cultura aristocratica, orientata sul tempo libero. Per questa ragione - e perché l'interesse di governi e imprese è rivolto in modo esclusivo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Contratto
Giorgio De Nova
di Giorgio De Nova
Contratto
Contratto e ordinamento statuale
Appare logico che una voce giuridica, qual è quella sul contratto, chiarisca innanzitutto in relazione a quale [...] per una sola delle parti, tutti i contraenti sono per ragionedi esso soggetti alla legge commerciale" (art. 54).
La previsione da parte degli Stati membri di termini di decadenza (non più di due mesi) e di prescrizione (non meno di due anni), e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] dell'economia dell'area dell'euro e spiega le ragioni alla base della politica monetaria effettivamente seguita.
La politica di trasparenza praticata dalla BCE, anche oltre le disposizioni dello Statuto, apre la Banca alle valutazioni dei parlamenti ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] anni che, sebbene io non abbia in quelli pubblicato un solo volume, sono stati certo i più operosi, e spero si potrà dire un giorno, i al F. La rovina della civiltà antica,ragionata in una serie di articoli sulla Revue des deux mondes,tra la ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] al dogmatismo dei metafisici e vivere in uno statodi indifferenza nei confronti delle opinioni altrui fu, per le categorie, funzioni dei giudizi, e le idee pure della ragione. La metafisica fu così ridotta a un’illusoria evasione dialettica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] Calamandrei illustra lucidamente la ragion d’essere e la giustificazione storica dell’affacciarsi nelle costituzioni di una nuova categoria di diritti denominati ‘diritti sociali’, la cui caratteristica è quella di impegnare
lo Stato a rimuovere gli ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] , di reato, di reo, di pena, di misure di sicurezza - hanno tratto la loro ragion d'essere in negativo, per l'opposizione, cioè, a questo o a quell'indirizzo, a questa o a quella tendenza; cosicché ciò che in positivo tale autore è stato, può essere ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...