Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] sulla funzione storico-sociale dell'utopia in rapporto al suo possibile esito totalitario o riformatore, a cui è stato necessario limitarsi per ragionidi spazio, dimostrano il persistere a livello teorico della dialettica intrinseca al carattere ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] . Nella comunità, in cui i legami sono fondati sul sangue, ci si richiama al cuore e non alla ragione.
Modelli di società non travagliate da scissioni interne erano stati cercati nei molti miraggi presenti nella tradizione occidentale, dal popolo ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] ragione vitale'. Questo concetto di ‛ragione vitale', come è noto, è la chiave di volta dell'ultima sistematizzazione di coloro che per primi sono venuti a Lovanio dalla Francia e dagli Stati Uniti: nell'aprile 1939 e nel 1949, M. Merleau-Ponty ( ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] presupporre che in quella successione le regole stesse non siano state mai violate o applicate in modo errato; in breve, ), possa essere mantenuta anche quando non vi sia ragionedi ritenere: a) che sia possibile controllarla indipendentemente dalla ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] prospettiva umanistica, doveva produrre l'eccellenza umana, è stata uno strumento per l'abbandono di una cultura aristocratica, orientata sul tempo libero. Per questa ragione - e perché l'interesse di governi e imprese è rivolto in modo esclusivo ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] . Proprio in ragionedi questa ambivalenza l'opinione pubblica potrebbe sembrare del tutto inadatta come guida dell'azione politica. Gli individui sono divisi su molte questioni - inclusa quella concernente il ruolo e i poteri dello Stato. Ma anche ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] più semplici. In una certa misura l'impostazione wittgensteiniana è stata annessa alla filosofia analitica sulla base diragioni puramente storiche, o per la circostanza storica di essersi sviluppata a partire dall'analisi classica. Ma essa può ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] uso, ma la perfetta aderenza tra organo e funzione era stata intesa, come nella più pura tradizione classica, in quanto delle categorie in questione. Per l'impossibilità di determinare una ragione sufficiente dell'irritabilità, Haller ‒ come si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] abbia creato una sorta di nucleo centrale più coerente di quanto non sia mai stato". L'essenziale di quel nucleo, afferma Bourbaki come diceva Kronecker. Anche a Lebesgue il ragionamentodi Zermelo appare "troppo poco kroneckeriano, per attribuirgli ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] di conseguenza non in grado di rendere conto dell'enorme numero di movimenti e di sentimenti che hanno luogo in ogni istante in un organismo. Le volontà libere e ragionatedi idea del vitale come di uno Stato dentro lo Stato, ma si deve riconoscergli ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...